POLITICA
Verso Lisi non disturberebbe un po’ di bon ton istituzionale

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“Giovani e lavoro nella società post-crisi” è, nella sua sintesi di un programma articolato e ricco di contenuti recati da importanti ospiti, il titolo di un convegno che la città di Benevento ospita il prossimo 2 marzo, congiuntamente “firmato” da Unisannio e Comune di Benevento. L’assessorato al Lavoro di palazzo Mosti, ad esser pignoli. Quello che ha cambiato titolare nel breve volgere di un novellato scenario politico. Che ci può stare, per carità, perché la politica non sempre deve essere di facile decifrazione per l’uomo comune, chiamato in fondo “solo” ad esercitare un diritto di voto e quindi di delega rispetto al quale amerebbe, magari, consequenzialità.
Ma questo è altro, rispetto a ciò di cui si discute. A leggere con interesse la nota inviata dal ricordato ex assessore Renato Lisi alla Gazzetta di Benevento balza almeno agli occhi un dato: la paternità dell’importante convegno gli va giustamente riconosciuta. Già sarebbe stato corretto citarlo nei “credits” dell’appuntamento, magari però un qual certo bon ton istituzionale potrebbe almeno suggerire un invito all’ex assessore, tributandogli quel riconoscimento morale che la realpolitik gli ha negato. Ed è lecito pensare che la buona educazione abbia, come sempre ed in ogni campo, la meglio su eventuali ed inopportuni imbarazzi.