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Alta formazione nei Conservatori, strategie e prospettive comuni

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Prende il via un percorso comune e condiviso di studio e approfondimento sulle problematiche, strategie e prospettive di sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale e, nello specifico, dei Conservatori italiani. E’ quanto è emerso dal primo incontro tenutosi, presso la sede di Piazzale Kennedy in Roma del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, tra il Coordinamento nazionale della Conferenza dei Presidenti e il Consiglio Direttivo della Conferenza dei Direttori dei Conservatori di Musica italiani.
All’incontro, a cui hanno preso parte anche il direttore generale dell’AFAM, Giorgio Bruno Civello e il presidente del CNAM, Giuseppe Furlanis, hanno partecipato, per il Coordinamento dei Presidenti, Antonio Oggiano (Conservatorio Sassari), Ilario Bellinazzi (Conservatorio Rovigo), Sergio Cordibella (Conservatorio Mantova), Achille Mottola (Conservatorio Benevento) e Tarcisio Tarquini (Conservatorio Frosinone), per la Giunta dei Direttori: Bruno Carioti (Conservatorio L’Aquila), Cosimo Colazzo (Conservatorio Trento), Paolo Troncon (Conservatorio Castelfranco Veneto), Ettore Borri (Conservatorio Novara), Lea Pavarini (Conservatorio Trapani), Andrea Agostini (Istituto Pasreggiato Livorno) e Andrea Talmelli (Istituto Pareggiato Reggio Emilia).
Dopo un approfondito momento dialogico, che ha sviscerato omogeneità e differenze, criticità e punti di forza, organizzazione delle scelte, strategie portanti per la valorizzazione del sistema AFAM, i due organismi di governo si sono aggiornati, dopo momenti di approfondimento in seno alle due assemblee nazionali, per mettere in campo e in rete proposizioni per il rilancio del comparto in ambito regionale, nazionale ed europeo. Finalmente un’agenda congiunta delle due Conferenze, quella dei Direttori e quella dei Presidenti dei Conservatori italiani, con obiettivi comuni di valorizzazione delle specificità delle Istituzioni.