Calcio
Simaldone, arriva la prima vittoria esterna

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Finalmente per la Mario Simaldone arriva la prima vittoria esterna del campionato.
I ragazzi del coach Sanginario hanno sconfitto i padroni di casa del Città delle Acque. Il risultato non è mai stato in discussione, durante il mach gli ospiti mantenevano le distanze con tre o quattro reti di differenza, sufficienti a gestire la gara con discreta sicurezza. In verità qualche apprensione l’hanno causata i due direttori di gara con una condotta non certo delle migliori soffrendo, come al solito in questi ambienti, le pressioni ed a volte le minacce sia dei giocatori in campo, sia del pubblico (meglio sarebbe incivili) dall’esterno. Addirittura tra il primo ed il secondo tempo registriamo un episodio gravissimo: il capitano e presidente del Città delle Acque che entrava nello spogliatoio ospite nel tentativo di aggredire Catalano, a suo dire colpevole, perché incitava nel campo i propri compagni con troppa foga. Per quanto riguarda le persone fuori, finché tutto rimane a livello verbale può anche passare, ma quando sono gli stessi giocatori che affrontano gli arbitri con fare minaccioso, accennando anche il gesto delle mani tipico di quando si vuole sferrare uno schiaffo, allora diventa quasi impossibile in queste condizioni tornare a casa con una vittoria. E difatti dopo solo quattro minuti di gioco gli ospiti si trovavano già con il pesante passivo di quattro falli commessi (ricordiamo la regola che prevede dopo il quinto fallo il tiro libero, una sorta di rigore calciato un po’ più indietro). Questo non ha disunito Catalano e compagni, i quali da quel momento hanno avuto un’attenzione maggiore nell’evitare ogni tipo di contatto fisico con gli avversari, facendo attenzione anche alle sceneggiate che a turno i giocatori di casa mettevano in atto inducendo all’errore gli arbitri. Fortunatamente grazie ad un capitano scatenato, ben cinque reti per lui all’attivo, e tre per un inspirato Donatiello, si è messo a tacere ogni possibile tentativo di rimonta del Città delle Acque. E sì perché tutti quei falli inesistenti fischiati dal primo secondo di gioco a favore dei padroni di casa, potevano costare caro alla Simaldone. Infatti, già dal quattordicesimo del primo tempo i locali usufruivano del tiro libero (ben cinque solo nella prima frazione di gioco e meno male che sono stati imprecisi nella mira) in più la bravura del sempre più sorprendente Zollo, hanno permesso che il risultato continuasse a premiare gli ospiti. Alla fine il match finisce 8 – 4 per la Simaldone, che incamera i tre punti e sale a quota 18 in classifica, nell’attesa del prossimo incontro, questa volta infrasettimanale, Mercoledì 2 Febbraio ore 18,00 al Palatedeschi contro l’Eboli, diretta concorrente per la salvezza.
Tabellino:
A.S.D. Mario Simaldone:
Zollo, Serino, Di Fede, Soricelli A., Pisani, Sparaneo, Inserra, Donatiello, Catalano (cap.) Ficociello, Nardone.
Coach: Sanginario – Cocchiaro
Città delle Acque:
Valle, D’Ammora, Donnarumma, La Monica, De Julio, Raganati, Incenito (cap.) De Felice, Di Palma, Savarese, Genevese.
Coach: Graziano
Reti:
Catalano: 8’ e 18’ del 1° tempo, 2° 7° e 19° del secondo tempo
Donatiello: 11’ e 15’ del 1° tempo, 31° del secondo tempo
D’ Ammora: 27’ e 31’ del 1° tempo, 24’ del secondo tempo
Ingenito: 31’ del secodo tempo