Sindacati
I sindacati proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori

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La riunione dei Segretari Generali Regionali e Provinciali di FAI-FLAI-UILA della Campania per analizzare le questioni relative al comparto forestale regionale e delle sue ricadute sul piano occupazionale dei lavoratori idraulico-forestale ha valutato che seppur dopo la manovra di assestamento del bilancio regionale (67 milioni di euro stanziati in aggiunta ai fondi residui) si è data la copertura finanziaria al piano di forestazione 2010, è rimasta inevasa ancora la richiesta di confronto “sulle prospettive della forestazione ed in particolare sulla programmazione 2011. Il governo Regionale e le forze politiche – si sottolinea in una nota della Fai Cisl sannita – stanno sottovalutando l’importanza e il ruolo dei lavoratori idraulico-forestali, costantemente impegnati nella salvaguardia della montagna, nella tutela del patrimonio boschivo, nelle attività di prevenzione dagli incendi e nella prevenzione del dissesto idrologico.
La mancata previsione dei fondi necessari per la programmazione 2011 produrrà inevitabilmente effetti devastanti sul piano occupazionale e sul piano della difesa del territorio regionale”. In virtù di ciò, le Segreterie Regionali e Provinciali di FAI-FLAI-UILA “dichiarano lo stato di agitazione dei lavoratori idraulico-forestali per rivendicare una riforma del comparto finalizzata ad accrescere l’efficienza e a valorizzare il patrimonio boschivo regionale, a riconoscere in un quadro di certezze il ruolo dei lavoratori idraulico-forestali e nel rispetto dei contratti di lavoro e delle Leggi vigenti. Pertanto a livello territoriale le Segreterie FAI, FLAI e UILA daranno luogo a manifestazioni di protesta presso la Prefettura delle singole Province della Regione a sostegno della vertenza forestazione” .