Provincia di Benevento
Al Teatro De Simone studenti ed autorità hanno ricordato Peppino Impastato
Ascolta la lettura dell'articolo
Si è tenuto, presso il Teatro De Simone di Benevento, “Memoria e riflessioni antimafia nel nome di Peppino Impastato – La scuola si confronta con il fratello Giovanni Impastato”. Un momento di riflessione per gli studenti liceali sanniti sul tema della lotta alla mafia voluto dall’assessorato alle politiche formative della Provincia di Benevento con la collaborazione della Associazione Libera e del Provveditorato agli studi. All’incontro era presente Gianni Impastato, fratello di Peppino, fatto saltare in aria a Cinisi nel 1978 a soli 30 anni dalla cosca mafiosa che lui quotidianamente attaccava dai microfoni di una radio privata.
Sono intervenuti inoltre: il presidente della Provincia, Aniello Cimitile, l’assessore provinciale Annachiara Palmieri, il vice provveditore Emilia Tartaglia Polcini e, Giovanni Impastato, fratello del martire antimafia, che in precedenza era stato ricevuto dal presidente Cimitile alla Rocca dei Rettori insieme a Frosi.
Durante l’incontro sono stati proiettati alcuni spezzoni del film di Giordana “I Cento passi”, dedicato alla figura e al martirio di Impastato.
Il presidente Cimitile, affermando di nutrire la più alta fiducia nei giovani, che hanno sempre segnato i cambiamenti nella storia del Paese, ha riconosciuto che "la politica non sa essere affatto indipendente dai poteri malavitosi ed anzi purtroppo ne costituisce la sponda istituzionale. L’assessore Palmieri ha ricordato i progetti per la diffusione della cultura della legalità nelle nostre scuole, mentre la Tartaglia Polcini ha auspicato ulteriori iniziative quali quella promossa da Provincia e da Libera.
Il fratello di Peppino Impastato, rievocando anche i rapporti familiari, ha voluto tracciare un quadro della storia italiana e siciliana nel suo rapporto con i poteri malavitosi e mafiosi.