POLITICA
“Elezioni amministrative? Non ci interessa il ‘totoSindaco’. Solo alleanze alla luce del sole’

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Bilanci di fine anno, prospettive future, una riflessione puntuale, sintetica ma dettagliata, quella che Nazzareno Orlando, capogruppo di Territorio è Libertà a Palazzo Mosti, ci consegna, rispondendo ad alcuni quesiti sui temi caldi dell’agenda politica locale, che trovano una loro sintesi (ma anche spunti per ulteriori considerazioni) nelle imminenti elezioni di primavera.
Si è da poco chiuso il 2010, un anno che dal punto di vista politico è stato sicuramente ricco di novità, a partire dalla costituzione del neo gruppo in consiglio comunale da lei guidato (Territorio è Libertà). Può tracciare un bilancio, (aspetti positivi e negativi), dell’anno appena conclusosi?
“Il 2010 è stato un anno in cui i gruppi di opposizione in Consiglio Comunale, e TéL, in particolare, hanno continuato con coerenza ed efficienza il lavoro di verifica e controllo degli atti pur trovandosi di fronte una maggioranza arroccata, nostalgica di vecchi metodi e praticamente interessata solo a trovare le forme giuste per continuare in un galleggiamento del tutto deleterio per la città.TèL si è anche molto impegnata nella denuncia delle palesi irregolarità riscontrate e nella proposta di nuove idee forza per la città!
La nascita di Tèl è stata imposta da alcune decisioni assunte dai vertici del PdL locale e dall’assenza oggettiva di qualsiasi forma di democrazia interna. Il sempre paventato rinnovamento si è trasformato nella creazione di una classe dirigente formata da personaggi non certo giovani né anagraficamente né come appartenenza politica. Di certo l’anno che se ne è andato ha costituito un periodo non lineare né concreto per la politica nazionale e locale,sempre più parcellizzata e confusa.
Si sente la necessità di dar vita ad una nuova fase che ridia credibilità e stabilità al nostro Paese”.
Archiviata da un po’ la pausa natalizia, il dibattito politico inizierà a farsi molto più acceso e serrato, considerando che mancheranno pochissimi mesi alle amministrative; tra gli aspetti cruciali vi è sicuramente quello delle possibili alleanze e la scelta del candidato sindaco. Qual è la sua posizione (e di conseguenza, di TèL) su questi due punti?
“Per quanto attiene le prossime amministrative TéL ha chiarito in più di una occasione la sua posizione che pone Benevento ed il Territorio Sannita al centro di qualsiasi riflessione o progetto futuro. Le alleanze, dunque,si faranno proprio a partire da questa valutazione e, soprattutto, alla luce del sole abbandonando, si spera, i vecchi riti costruiti su caminetti e oscuri patti di potere. La città ha bisogno di ritrovarsi e di costruire un percorso serio e credibile che,partendo dal suo sviluppo,cerchi di affrontare nel modo migliore i difficili appuntamenti che si scorgono all’orizzonte. Conseguentemente non è il totoSindaco che ci interessa ma la possibilità di trovare uomini e aggregazioni capaci di elaborare un programma che non sia un inutile libro dei sogni, ma un manuale da utilizzare quotidianamente avvalendosi di una classe dirigente preparata e,soprattutto,scelta utilizzando quella meritocrazia che non deve restare vuoto slogan di facciata ma deve concretamente essere praticata”.