POLITICA
Ospedale, è necessario un servizio di radiologia a pieno regime

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Dal coordinatore del Pdl di Cerreto Sannita, Pier Paolo Parente, giunge un accorato appello ai punti di riferimento istituzionali del partito in provincia ed in Regione per ragionare sull’allarme “lanciato dalla Confsal e da Antonio Picariello” relativamente all’atteggiamento del Commissario Straordinario dell’ASL BN1 e “sulle reali capacità di risolvere le serie problematiche della sanità sannita ed in modo particolare della valle Telesina e del Titerno”.
“Pur ritenendo apprezzabile – scrive Parente – la volontà di costituire a Cerreto il primo ospedale di comunità della regione Campania insieme ad una UCCP , non possiamo non sottolineare il depauperamento del servizio di radiologia ,attualmente attivo solo alcuni giorni la settimana, mentre la reale necessità del territorio imporrebbe l’attivazione di sei giorni su sei del servizio anche a supporto dei sanitari del PSAUT nonché del futuro ospedale di comunità. Come risulta incomprensibile il trasferimento di tecnici qualificati, già in forza all’ospedale,presso altre aziende sanitarie beneventane.
Non possiamo consentire che la riqualificazione dell’ospedale di Cerreto diventi una sorta di tela di Penelope dove si distrugge un giorno quello che faticosamente si costruisce l’altro.
E’ giunto il momento di fare chiarezza sulla reale capacità di programmazione dell’ASL BN 1 e soprattutto sulla volontà di concretizzare una seria riqualificazione del nosocomio cerretese.
Per questi motivi il PDL di Cerreto chiede alla Coordinatrice provinciale De Girolamo ed al Consigliere regionale Colasanto di sostenere le regioni del territorio impegnandosi per il funzionamento a pieno regime della radiologia pubblica presso i locali dell’Ospedale di Cerreto Sannita e soprattutto di proporre con determinazione la rotazione dei Dirigenti dei Distretti Sanitari dell’ASL”.