Sindacati
Trasporto pubblico locale, tempo di scioperi

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La Legge Finanziaria 2010 prevede per il Trasporto Pubblico Locale una riduzione di risorse per la Campania di 206 milioni di Euro per il 2011 e 231 milioni di Euro per il 2012.
Nella valutazione della Filt Cgil, “la manovra economica del Governo, in discussione in Parlamento, non prevede interventi finanziari che possano bilanciare i rilevanti tagli dei trasferimenti alle Regioni, approvati con la Legge finanziaria di Luglio. Tale riduzione di risorse va ad aggiungersi alla parziale mancata erogazione da parte delle Regioni e degli Enti locali dei contributi stanziati dalla legge finanziaria 2008 e alla riduzione delle risorse da parte della Regione Campania per effetto dello sforamento del patto di stabilità. Ciò comporterà un forte ridimensionamento dei servizi e ricadute sui livelli occupazionali e salariali: dal 15 Dicembre cancellati 70 treni del trasporto regionale Trenitalia, che si aggiungono ai 32 treni già soppressi dal 5 settembre (per esempio i collegamenti tra Benevento ed Avellino passano da 17 coppie di treni a 10); una riduzione dei servizi già preannunciata dalle aziende di Trasporto Pubblico Locale; la riduzione dei livelli occupazionali per il settore e per l’indotto; l’aumento delle tariffe e la soppressione degli abbonamenti a tariffe agevolate per studenti medi ed universitari; il ridimensionamento dell’acquisto di nuovo materiale ferroviario per i treni regionali; il rallentamento dei cantieri della metropolitana regionale”
Per il sindacato, dunque, su queste devastanti premesse, per le quali “è a rischio la mobilità dei cittadini più deboli della popolazione: pensionati, precari, lavoratori dipendenti e disoccupati”, in particolare proprio nelle aree del Sannio e dell’Irpinia, nascono le iniziative di protesta che sfoceranno il 7 dicembre in una Manifestazione Regionale a Napoli con corteo da Piazza Matteotti a S. Lucia, ed il 9 e 10 dicembre in uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale.