POLITICA
Area di crisi di Airola, riunione al Ministero

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“Il prossimo 25 novembre, a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si terrà, a seguito dei tavoli istituzionali che si sono tenuti in Prefettura e su mia richiesta, cosi come concordato nel corso di questi incontri, una riunione sulla crisi dell’area industriale di Airola": è quanto annuncia in una nota il deputato sannita del PD, Costantino Boffa.
"E’ un appuntamento molto importante perché segna la ripresa di attenzione sulla crisi dell’area di Airola e più in generale sulla crisi produttiva della provincia di Benevento. Finora c’erano stati vari incontri a livello territoriale, Prefettura e Provincia, ma non si era riusciti a mettere intorno allo stesso tavolo di discussione il Governo nazionale e la Regione Campania, due soggetti essenziali per dare concretezza e solidità istituzionale e finanziaria a qualsiasi ipotesi di rilancio dell’apparato produttivo della provincia di Benevento”.
“Ora, è importante – prosegue Boffa – arrivare a questa riunione con un lavoro istruito e condiviso da parte delle istituzioni locali e delle forze economiche e sociali del Sannio. E’ ovvio che un ruolo fondamentale dovrà giocarlo il Governo perché con una regia nazionale sarà possibile utilizzare un osservatorio particolare di relazioni con le forze imprenditoriali che possono essere interessate ad investire ad Airola e nel Sannio.
Mi aspetto dunque che dalla riunione scaturisca un percorso concreto e chiaro da attuare in tempi certi, con la definizione degli strumenti agevolativi e delle normative su cui appoggiare il rilancio di investimenti nell’area. A mio avviso, sarebbe poi altrettanto importante che anche la Regione arrivi alla riunione del 25 novembre preparata perché ad essa tocca il compito di concorrere con interventi consistenti di finanza regionale ed europea”.
“Ribadisco infine l’importanza di definire tempi di azione certi – conclude il deputato – perché ai lavoratori, oggi in cassa integrazione, abbiamo il dovere di dare risposte concrete così come è urgente rispondere alla crisi sociale e produttiva che investe tutto il sannio, con ripercussioni gravi dal punto di vista occupazionale ed economico”.