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Gabriele Corona, dichiara che il negozio “Mandi”, è in liquidazione
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Il presidente di Altrabenevento Gabriele Corona, in una nota dichiara essere ufficiale la notizia secondo la quale “Mandi” negozio della catena Zamparini, “è in liquidazione e a breve licenzierà i lavoratori finora utilizzati ad Afragola e Benevento”. Continuando, Corona dichiara: “è durata poco la promessa di sviluppo ed occupazione grazie alla quale l’Ipermercato fu autorizzato ad aprire nonostante numerose irregolarità. Zamparini, com’è noto, non ha neppure ceduto al Comune il Parco Fluviale da 21.000 metri quadrati e la strada costruita con i 524.000 di oneri di urbanizzazione non versati; non ha abbattuto i capannoni abusivi; non ha recuperato la vecchia masseria interna al lotto commerciale da utilizzare a servizio del parco e dell’area archeologica. Per incomprensibili ritardi del Comune, ha risparmiato anche i 2 milioni ed ottocentomila euro che aveva promesso di spendere per completare l’asse interquartiere nord-est e i sottopassi ferroviari su via Valfortore. Egli però ha il diritto di incassare ancora il fitto che i commercianti locali gli versano per rimanere all’interno di un Centro Commerciale in profonda crisi”.
Nella stessa nota, viene messa in risalto l’azione della magistatura la quale: “ha indagato la prima volta su questi fatti dal 2003 al 2006, rinviando a giudizio Zamparini per diversi abusi edilizi e “lottizzazione abusiva”, ma il processo dopo rinvii e varie sostituzioni di magistrati, sta per concludersi per la prescrizione di quasi tutti i reati contestati. A seguito di una seconda indagine la Procura della Repubblica ha chiesto il sequestro dei beni, gli arresti o la interdizione dai pubblici uffici per alcuni imprenditori, amministratori e tecnici, ma il Giudice per le Indagini Preliminari, pur avendo ravvisato illeciti vantaggi per alcuni dei soggetti coinvolti, non ha ritenuto che vi siano danni per la collettività.