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“Western Show 2010”, le associazioni ambientaliste del Sannio “denunciano” la mancanza di rispetto per le regole ambientali

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Le associazioni ambientaliste Club Alpino Italiano, LIPU – Lega protezione uccelli Benevento, Lerka Minerka, Rete Arcobaleno, Slow Food Taburno e WWF Sannio, in relazione alla manifestazione “Western Show 2010” svoltasi nei giorni scorsi a Camposauro, dichiarano che questa è stata organizzata “senza la necessaria valutazione preliminare dell’impatto sull’ambiente e sulla naturalità del luogo”. Inoltre l’organizzazione dell’evento ha omesso di adottare una serie di precauzioni ed un’adeguata sorveglianza per evitare danni. Si ricorda che detta manifestazione, si è svolta in in’area di alto valore paesaggistico.
Durante i tre giorni della manifestazione, la località è stata percorsa da automezzi pesanti che hanno arrecato un danno evidente al “cotico erboso”, inoltre gli animali sono stati stipati in ricoveri angusti e l’area è stata cosparsa di sabbia pozzolanica, materiale completamente estraneo alla morfologia del luogo.
Il notevole afflusso di pubblico, senza una organizzazione adeguata da un punto di vista igienico, ha costituito un grave rischio di inquinamento delle falde acquifere sottostanti. Ricordiamo che il massiccio del Taburno costituisce la maggiore riserva di acqua potabile dell’intera provincia di Benevento.
Per tutte queste ragioni, le suddette associazioni ambientaliste hanno scritto una lettera all’Ente Parco per chiedere il ripristino dello stato dei luoghi e per sapere se in futuro sono previste altre manifestazioni di questo tipo.
Esse, comunque, ribadiscono la netta contrarietà a simili manifestazioni in quota, dichiarandosi invece favorevoli ad iniziative di basso impatto ambientale.