CRONACA
Lettera minatoria con 5 proiettili inviata alla famiglia Mastella. La firma è delle “Nuove brigate rosse”

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Una lettera minatoria, contenente cinque proiettili, due dei quali esplosi, è stata recapitata presso la villa di Clemente Mastella, a Ceppaloni. A rtitirarla dalla cassetta postale la donna delle pulizie. La missiva, che risulterebbe essere scritta a mano, riportava la firma delle “Nuove brigate rosse” ed era indirizzata genericamente alla “famiglia Mastella”.
La lettera conteneva minacce di morte indirizzate non solo ai componenti della famiglia Mastella, tra cui anche Sandra Lonardo, ma anche al Presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro e l’Assessore regionale al Lavoro Severino Nappi e il sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino.
Nell’ultimo mese la famiglia Mastella aveva già subito una serie di minacce telefoniche. Alcune di queste intimidazioni telefoniche erano pervenute anche durante la degenza ospedaliera, presso l’ospedale Fatebenefratelli, della signora Sandra Lonardo.
Sulla vicenda indagano i Carabinieri.