SOCIETA'
Manifesto a testa in giù
Dopo le proteste del mese di settembre che avevano portato i dipendenti dell'ufficio affissione del Comune di Benevento ad affiggere nella città manifesti “a testa in giù” per denunciare il mancato pagamento degli stipendi, i lavoratori addetti all'espletamento delle pubbliche affissioni tornano a protestare.
“Non riceviamo lo stipendio dal mese di agosto – dichiara Salvatore Porcaro, responsabile dell'ufficio affissioni” che ha annunciato insieme ai suoi colleghi la sospensione del servizio.
“Fermi e … a testa in giù”. Questo lo slogan della protesta che è in corso presso la sede di via Giuseppe Verdi, dove è stato affisso uno striscione “assemblea permanente”.
Ma la mancata retribuzione è solo una delle motivazioni che hanno spinto i lavoratori allo sciopero.
Mancanza di benzina, di colla, di vestiario invernale, di carta, di toner per stampanti, sono altre cause del malessere dei dipendenti comunali.
A ciò si aggiunge la mancata igiene, visto che la ditta appaltatrice non viene pagata dal mese di luglio 2009. Ugualmente grave la problematica relativa alla sede lavorativa in quanto il proprietario dello stabile ha predisposto lo sfratto per morosità.
Aiuto da parte dell'Amministrazione comunale: è quanto chiedono i lavoratori che rivendicano attenzione, volontà e condivisione da parte dei dirigenti per la soluzione di queste problematiche più volte espresse dalla FILCAMS CGIL e dal coordinamento Ufficio affissioni.
Francesca Rivellini