Titerno
Sentenza sul concorso per comandante dei vigili, il commento di “Libertà e partecipazione”

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Il gruppo consiliare “Libertà e Partecipazione” al Comune di Cerreto Sannita interviene con una nota in cui dichiara:
“Pochi giorni fa il Consiglio di Stato, con propria sentenza, esprimendosi sulla regolarita’ del concorso a Comandante dei Vigili Urbani del Comune di Cerreto Sannita, ha accolto le tesi del Comune e del Comandante Alberto Filippelli, annullando la precedente sentenza del TAR Campania, confermando la legittimità dell’operato del Sindaco e della Giunta.
Come tutti ricorderanno la regolarita’ della vicenda concorsuale fu messa in dubbio, nel dicembre 2010, dai consiglieri comunali del gruppo “ Leali per Cerreto” (Avvocato Antonio Barbieri, Avvocato Giuseppe Massarelli, Luigi Parente, Remo Meglio e Andrea Mendillo) che chiesero addirittura la convocazione di un Consiglio Comunale per ingiungere al Sindaco il ritiro della Delibera di Giunta n.299 dell’1.12.2010, con la quale si dava avvio alla procedura concorsuale.
Nel Consiglio – prosegue la nota – tenutosi poi il 10 dicembre del 2010, tali consiglieri, insieme alla minoranza dell’epoca approvarono un documento che chiedeva al Sindaco ed alla Giunta di ritirare la famigerata delibera n.299 da loro ritenuta non conforme alla vigente normativa.
Oggi, dopo circa tre anni, il Consiglio di Stato ha sancito, di fatto, la validità di questo atto amministrativo. Nonostante – conclude la nota – il Consiglio di Stato abbia compensato le spese tra i ricorrenti, resta comunque il rammarico di dover pagare ai legali del Comune ( tra TAR e C.S.) oltre 20.000,00 euro; una somma che avremmo potuto serenamente risparmiare, soprattutto in un momento come questo. Ma una domanda ci assilla. Se le spese legali del Comune vengono sopportate dai cittadini, chi paga le spese dei ricorrenti contro l’ente?”.