Sindacati
Solleciti Tarsu 2010, i sindacati difendono il Servizio Entrate del Comune: chiesto incontro con politici e dirigenti
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In riferimento ai solleciti di pagamento relativi alla Tarsu anno 2010, rilevato che sia gli organi di informazione che gli stessi utenti individuano che le responsabilità di tali atti siano da attribuire al cattivo funzionamento dello specifico Ufficio del comune di Benevento e dei suoi dipendenti, le Segreterie provinciali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl si sentono obbligate a intervenire per chiarire alcuni punti che hanno determinato tali procedure.
Infatti, – si legge nella nota – si è venuti a conoscenza che le procedure adottate che, di fatti, hanno creato e stanno creando caos e malumore tra i contribuenti, non sono state espletate dal Servizio entrate del Settore risorse economico-finanziarie, deputato a tale compito, ma da una società esterna che opera su specifico affidamento del Comune di Benevento.
Società sulla quale – aggiungono i sindacati – esprimono forti perplessità sia per i costi che per le modalità di applicazione delle procedure. Tali procedure hanno fatto emergere gravi responsabilità sia dell’Ente Poste Italiane che, per convenzione, avrebbe dovuto aggiornare i relativi pagamenti effettuati, dandone comunicazione al comune di Benevento, sia da parte delle stessa dirigenza comunale che, quanto meno, avrebbe dovuto verificare gli importi incassati nell’anno di riferimento e confrontarli con quelli dell’anno precedente.
Inoltre, – proseguono le sigle – appare davvero eclatante che oltre 11.000 utenti beneventani non abbiano corrisposto quanto da loro dovuto relativamente all’anno 2010. L’elevato numero di utenti avrebbe dovuto insospettire la dirigenza comunale e avviare, prima della spedizione, un ulteriore riscontro.
Difatti, oltre ai disagi causati agli utenti, emerge anche un problema economico. Chi sosterrà economicamente il costo dell’invio di tali solleciti? Se poi si considera che, da una prima ricognizione, appare che la stragrande maggioranza degli utenti “sollecitati” ha regolarmente corrisposto quanto dovuto, ci si chiede: “Si poteva evitare tutto ciò? Sicuramente sì, e con un gran risparmio di danaro pubblico!”.
Tanto premesso, – continuano i sindacati – ci corre l’obbligo di chiarire un concetto: i dipendenti del Servizio entrate sono vittime di questo increscioso inconveniente e non certamente degli aguzzini. Essi subiscono – giornalmente – vessazioni, insulti e minacce da parte dell’utenza, giustamente esasperata, senza avere la minima responsabilità di quanto in queste ultime ore sta accadendo.
Pertanto, – conclude la nota – si chiede un incontro urgente con gli Organi politici e dirigenziali del comune di Benevento per appurare eventuali responsabilità, nonché per chiarire la vicenda e far cessare gli attacchi perpetrati, anche da parte di alcuni organi d’informazione, nei confronti dei lavoratori comunali del Servizio entrate”.