fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Salute

Chiusura Saut a Ginestra degli Schiavoni. La denuncia di un cittadino: “Ho rischiato di perdere mia figlia”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Assuntino Antonucci, cittadino residente nel Comune di Ginestra degli Schiavoni, che denuncia il “gravissimo” episodio che ha interessato sua figlia lo scorso 23 marzo. Nella sua missiva l’uomo denuncia le difficoltà sanitarie riscontrate dopo la chiusura del Saut nel comune fortorino. 

“Il 23 marzo scorso intorno alle ore 14,30, mia figlia Martina di 35 anni rimaneva strozzata a causa di un grosso pezzo di carne che gli restava nella gola provocaldole soffocamento e forti dolori.

Immediatamente ci siamo recati al punto dove era ubicato il 118 del paese, ma l’infermiere in servizio ci ha riferito di non poter lui effettuare l’intervento che il caso necessitava e che il medico poteva giungere con l’ambulanza da San Bartolomeo in Galdo da dove, se era disponibile, sarebbe giunto in circa 50 minuti per poi eventualmente recarsi all’ospedale di Benevento (altri 40 minuti).

Inutile dire che in questa situazione Martina sarebbe potuta venir meno; di corsa con la macchina ci siamo recati al Pronto soccorso dell’Ospedale di Ariano Irpino dove così come risulta dal verbale di accettazione e della prestazioni sanitarie dopo intervento in terapia intensiva, anestesia e rianimazione, Martina è stata salvata.

In questo caso Dio ci ha graziati, ma che sarebbe successo in circostanze anche leggermente diverse tali da non permettere il raggiungimento nei tempi giusti in ospedale? E’ mai possibile assistere a situazioni drammatiche come queste per scelte che hanno sguarnito e privato un territorio del diritto all’assistenza in situazioni di emergenza?

Quello che appare incomprensibile è che sul nostro territorio il sistema di emergenza ha perfettamente funzionato per oltre un decennio e fino ad un mese fa quando all’improvviso, da un giorno all’altro, il nostro SAUT è stato privato del medico e tutti i cittadini, non solo di Ginestra e dei paesi limitrofi, sono quotidianamente nella mani di Dio, atteso che è impossibile contare sull’intervento di un’ambulanza divenuta inaccessibile”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 2 giorni fa

‘Salute & Territorio Valle Telesina’ lancia una rete per cambiare la sanità nel Sannio

redazione 2 settimane fa

Rubano: “Sostengo battaglia sindaci Matese, no a chiusura punto nascita Ospedale Ave Gratia Plena”

redazione 1 mese fa

Barone (Lega): “Sanità al collasso, reparti saturi in Campania e nel Sannio. Serve un cambio radicale”

redazione 2 mesi fa

La lettera da San Marco dei Cavoti: “Anna sopravvissuta a un terribile incidente, grazie ai medici che hanno reso possibile un miracolo”

Dall'autore

redazione 8 ore fa

Forte grandinata nel Fortore, Fusco (CIA): “Ci faremo valere per ottenere risarcimenti”

redazione 11 ore fa

Benevento Città Spettacolo, Mastella annuncia il concerto di Luchè

redazione 11 ore fa

Province, Barone (Lega): Positive le parole del ministro Piantedosi sul ritono al voto popolare”

redazione 13 ore fa

Alternativa per Benevento: “Situazione grave in Trotta Bus, Comune intervenga con urgenza”

Primo piano

redazione 8 ore fa

Forte grandinata nel Fortore, Fusco (CIA): “Ci faremo valere per ottenere risarcimenti”

redazione 11 ore fa

Benevento Città Spettacolo, Mastella annuncia il concerto di Luchè

redazione 15 ore fa

Umberto Tozzi al BCT Music Festival: il 31 luglio all’Arena Musa di Benevento con il suo tour d’addio

redazione 16 ore fa

Una notte da favola con “Cenerentola 24”: sogni, storie e solidarietà in scena a San Martino Valle Caudina

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content