Touch Rugby: Bersaglieri Sanniti secondi nella tappa di Perugia

Prosegue il cammino dei Bersaglieri Sanniti di San Giorgio del Sannio nel campionato italiano di touch rugby organizzato da Lega italiana touch rugby. La seconda tappa si è svolta domenica 17 marzo a Perugia dove si sono fronteggiate le seguenti compagini: Old rugby Perugia, Touch Rugby Roma, Neanderthal Paese, Gipsi Prato e Bersaglieri Sanniti. I Bersaglieri si sono piazzati al secondo posto assoluto con due vittorie, un pareggio ed una sconfitta che li porta al secondo posto assoluto nella classifica nazionale guidata dai Neanderthal di Paese, in provincia di Treviso.

La prossima tappa del campionato è prevista il 24 marzo a Frascati, in casa dei campioni d’Italia degli Untouchables.

Non poteva iniziare meglio il campionato dei sanniti che hanno espresso un buon gioco ed una buona disciplina, grazie anche all’apporto delle giovani leve dell’istituto Virgilio di San Giorgio del Sannio e ai tanti volti nuovi come Francesco Izzo, Mario Caporaso e Salvatore Grotta, provenienti dal Rugby Benevento. Un buon connubio, insomma, tra giovani e “meno giovani” ed una ottima sintesi del movimento rugbystico sannita. Il tutto condito dalla voglia di divertirsi e continuare a praticare il rugby nelle sue varie espressioni.

“Il nostro punto di forza è che non ci prendiamo troppo sul serio – afferma Massimo Santucci, Presidente dei Bersaglieri -. Ciò ci consente di divertirci e continuare a giocare a rugby per chi ha superato gli anta. Ma i buoni risultati raggiunti dalla nazionale maggiore nel recente VI Nazioni, incuriosisce ed avvicina tanti ragazzi e soprattutto ragazze al mondo del rugby ed il touch può rappresentare un modo soft per avvicinarsi al rugby”.

Inoltre i Bersaglieri sono impegnati anche nel progetto “a scuola di touch” per la diffusione del touch nelle scuole superiori. Grazie al supporto dell’Istituto Virgilio di San Giorgio del Sannio, guidato dal preside Pasquino ed alla determinazione del prof. Accettola, tanti studenti dell’istituto sangiorgese stanno frequentando gli allenamenti in compagnia degli “old” bersaglieri.

Inoltre l’associazione è impegnata anche in progetti di solidarietà, a testimonianza di un connubio possibile tra sport ed impegno sociale.