Comune di Benevento
Palazzo Mosti: si dimette il consigliere Marco Cangiano. “Prima chiarire la vicenda giudiziaria”

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Ha rassegnato oggi, 29 gennaio, le dimissioni da consigliere comunale, Marco Cangiano dopo essere stato votato nel consiglio comunale del 25 gennaio scorso per sostituire un altro dimissionario, Isidoro Fucci.
La conferma da parte dello stesso Cangiano arriva in una nota ufficiale diffusa alla stampa in cui si legge:
“Non nascondo che è stata una scelta molto sofferta perché, nella democrazia rappresentativa, bisogna avere grande rispetto per la fiducia ricevuta dai cittadini. Credo, tuttavia, che dopo le vicende giudiziarie che hanno interessato il Comune ed alcuni suoi amministratori, sia necessario avere un quadro chiaro della situazione.
Solo attendendo l’evoluzione delle vicende processuali sarà possibile chiarire le eventuali responsabilità politiche e la loro portata. Allo stato degli atti – prosegue Cangiano – rinuncio a sedere in Consiglio perché ritengo che la chiarezza rispetto a tali fatti sia una condizione dalla quale non posso prescindere.
Probabilmente, da ventiquattrenne, ho una visione ideale o idealizzata della politica ma questa è la mia linea e intendo mantenerla. Resto francamente sconcertato per le parole del capogruppo Pd Miceli, che parla di “calcoli diversi” e di “persone che preferiscono il ruolo di membro di aziende partecipate” riferendosi ,con evidenza, alla mia carica di consigliere del consorzio ASI.
Invito Miceli ad informarsi bene prima di emettere giudizi; se si fosse informato avrebbe scoperto che non c’è incompatibilità tra consiglio comunale e consiglio generale dell’ASI; avrei potuto, volendo, occupare entrambe le cariche.
Se ragionassi – conclude – basandomi sulla convenienza delle posizioni questa sarebbe, anzi, un’occasione per me; è evidente, tuttavia, che in politica ci sono cose che vengono prima della “poltrona”. Spero che i dirigenti del Pd capiscano la mia posizione di rinuncia in attesa di chiarezza; se questa linea non è compatibile con le esigenze del partito, sono pronto a lasciare anche domani sia l’ASI che il partito.”