CRONACA
Agenzia del Territorio, ventotto dipendenti indagati per truffa

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Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Benevento, coordinate dalla Procura della Repubblica, finalizzate alla repressione del fenomeno dell’assenteismo di dipendenti pubblici dal posto di lavoro, hanno permesso di accertare gravi indizi di colpevolezza in ordine a tale fenomeno e di consentire l’emissione di una singolare quanto esemplare ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Benevento nei confronti di ben 28 persone tra impiegati e funzionari dell’Agenzia del Territorio del capoluogo sannita.
Infatti, per un certo periodo, dal giugno 2009 all’agosto di quest’anno, il personale dell’Agenzia del Territorio di Benevento è stato monitorato dai militari dell’arma che hanno riscontrato, in molte occasioni, anomali comportamenti di taluni dipendenti, che spesso e con fare disinvolto si allontanavano dal posto di lavoro durante il previsto orario di servizio e/o la pausa pranzo. Il sistema veniva attuato andando in ritardo al lavoro o uscendo in anticipo dall’ufficio, con la complicità di colleghi a cui prestavano il proprio badge elettronico con l’incarico di strisciarlo in loro vece, facendo risultare, in tal modo, il turno di servizio regolare.
Dall’acquisizione dei documenti contabili e dai controlli dei registri delle presenze, dove vengono riportate le ‘timbrature dei cartellini’, nonchè dall’esecuzione di servizi di osservazione, controllo e pedinamento, effettuati anche con il supporto di attività tecniche, si è appurato, inconfutabilmente, che 34 dipendenti su un centinaio in organico allo strategico Ufficio Provinciale, erano reiteratamente assenti dal posto di lavoro, senza giustificato motivo, per effettuare incombenze personali e/o familiari. Inoltre, è stato accertato che, a loro piacimento, falsificavano la documentazione comprovante il loro lavoro ordinario e straordinario, inducendo in errore i responsabili dell’Agenzia del Territorio e, di fatto, percependo emolumenti maggiori e non dovuti. Conseguentemente, detta censuarata condotta è risultata direttamente dimostrativa sia del falso che della truffa aggravata in danno di Ente Pubblico, avendo consentito l’indebita erogazione di corrispettivo non dovuto.
Giova evidenziare che, nel caso di specie, la misura cautelare è stata applicata nei confronti degli indagati maggiormente gravati sotto il profilo indiziario tenuto conto che a loro carico sono state inequivocabilmente accertate condotte illecite reiterate in almeno tre o più occasioni.
Il GIP del Tribunale di Benevento, quindi, ha disposto la misura “dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria”, individuata nel Comando Provinciale dei Carabinieri di Benevento, prescrivendo per ciascuno di essi di presentarsi presso quella caserma.