CRONACA
Gli ex consorzi incontrano l’assessore Aceto. Momenti di tensione negli uffici della Provincia
Ascolta la lettura dell'articolo
Qualche spintone e tanta rabbia accumulata in 30 mesi di battaglie. Riparte così la seconda giornata di proteste, dei 124 lavoratori degli ex consorzi rifiuti, all’assessorato all’ambiente della Provincia di Benevento. Dopo l’occupazione pacifica di ieri, oggi i manifestanti si sono ritrovati negli uffici della provincia, al piazzale Giosuè Carducci, per incontrare l’assessore all’ambiente Gianluca Aceto.
Un vertice che non ha messo la parola fine alla vicenda, ma che è servito a chiarire alcuni aspetti: “In primis – ha commentato Aceto – le competenze sulla gestione dei rifiuti che non sono più in capo alla Rocca”.
L’Ente provinciale resta impegnato su un duplice fronte: da un lato si lavora per ottenere i fondi regionali dall’altro si cerca di far partire un nuovo progetto.
All’assessorato all’ambiente si ragiona anche sulla proposta dell’eurodeputato Erminia Mazzoni che nei giorni scorsi suggeriva di utilizzare fondi europei per sostenere i lavoratori degli ex consorzi.
Una soluzione che verrà studiata, nei prossimi giorni, in un incontro in prefettura tra i vertici provinciali e regionali. “Anche se ad una prima lettura – ha spiegato l’assessore – sembra una via non percorribile”.
Intanto continua a crescere la tensione tra i lavoratori che chiedono soluzioni immediate e certezze lavorative. Mentre una delegazione era a colloquio con l’assessore Aceto un gruppo ha lasciato gli uffici ed ha occupato il tetto della struttura. “Chiediamo – hanno dichiarato i lavoratori ai microfoni di Ntr24 – solo di essere reintegrati nel mondo del lavoro”.