Provincia di Benevento
Approvati assestamento di bilancio ed estinzione dei mutui. L’opposizione: “Maggioranza incoerente”
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Il consiglio provinciale ha approvato l’assestamento di Bilancio di previsione per l’anno 2012 e l’estinzione anticipata dei mutui. A relazionare su entrambi i punti all’ordine del giorno l’assessore al Bilancio, Giovanni Bozzi.
Il decreto legge di “spending review” ha stabilito una riduzione del fondo sperimentale di equilibrio dovuto alla Provincia di 500milioni di euro per l’anno in corso e del doppio per il prossimo anno. Sempre lo stesso decreto, inoltre, prevede che alle Province oggetto di riduzione è attribuito un contributo nei limiti di 100 milioni di Euro per la riduzione del debito.
Nel caso specifico della Rocca dei rettori, il decreto si concretizza in una manovra di riduzione del Bilancio pari a due milioni e mezzo di euro con un contributo per la riduzione del debito di poco superiore ai 510mila euro.
Da qui la necessita da parte dell’ente provinciale di mettere in atto delle variazioni di bilancio al fine di raggiungere l’equilibrio. L’assestamento è stato approvato dal consiglio con nove voti favorevoli e cinque astenuti. L’assise è passata poi a discutere dell’estinzione anticipata dei mutui in ammortamento.
Accesi con la Cassa depositi e prestiti e con l’Istituto per il Credito sportivo le somme ammontano a € 3 milioni. L’estinzione anticipata comporterà per l’anno 2013 una riduzione pari a 86 mila euro che ridurranno l’ammanco di 577mila.
Il punto è stato approvato con 12 favorevoli e due astenuti. Approvati, in chiusura, con 9 voti favorevoli e 5 contrari gli ultimi due punti all’ordine del giorno. Il riconoscimento del debito fuori bilancio nel giudizio Minicozzi Luigi c/ Provincia di Benevento e l’esercizio del diritto di exit per la fusione per incorporazione di Formez Italia in Formez p.a.
Nel corso del consiglio spazio anche alla polemica dei consiglieri di opposizione, in particolare Ricciardi e Di Somma, che hanno voluto sottolineare “il senso di responsabilità della minoranza finalizzato a non privare il territorio dell’accesso ad un importante strumento di gestione”, mentre la maggioranza è stata definita “incongrua e incoerente”, vista l’assenza di diversi consiglieri.