Calcio
Benevento Calcio: le precisazioni degli ultras Settore Distinti

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa degli ultras Settore Distinti.
“Come avrete tutti notato, siamo in netta contrapposizione con la filosofia di pensiero del presidente Oreste Vigorito e, come tutti ben saprete, siamo sempre stati contrari al rilascio di interviste di qualsivoglia natura e questo essenzialmente perchè siamo ultras e null’ altro. Tuttavia, oggi, avvertiamo l’ esigenza di esprimerci utilizzando l’organo mediatico proprio perchè ci è stata preclusa ogni altra strada.
La contestazione che abbiamo deciso di portare avanti prevdeva (e prevede) l’esposizione di uno striscione al giorno presso il campo d’ allenamento situato nel comune di Paduli; attraverso tale mezzo intendevamo (ed intendiamo) fornire le motivazioni della contestazione e replicare punto su punto alle dichiarazioni rese in conferenza stampa dal Dott. Vigorito.
Nella giornata di oggi ci siamo recati a Paduli ed immediatamente abbiamo notato la presenza di una pattuglia di Carabinieri ai quali ci siamo avvicinati ed ai quali abbiamo esposto le nostre intenzioni (esporre lo striscione e andar via), non prima di averli informati del contenuto dello striscione stesso (ATTO III: QUESTA MAGLIA DALLA CULLA INDOSSIAMO E ANCHE NOI LA RAPPRESENTIAMO).
Come ampiamente prevedibile l’ esposizione ci è stata da loro impedita, ovviamente su indicazione della società del Benevento Calcio. Possiamo immaginare sin d’ora quale sarà la giustificazione della Società e, pertanto, rispondiamo anticipatamente: nessuno di noi intende minare la quiete della squadra e questo per due ordini di ragioni, sia perchè in sette anni essa non è mai stata contestata (unitamente alla Società stessa), sia perchè lo striscione non era rivolto alla squadra bensì alla figura del Presidente Oreste Vigorito. Siamo sorpresi di questa sua reazione.
Mai avremmo immaginato che chi abbia citato le parole di un combattente per la libertà, appena due giorni dopo avesse potuto censurare un diritto costituzionalmente garantito quale quello relativo alla libertà di espressione che, ricordiamo, può essere negato solo ed esclusivamente per ragioni riconducibili alla pubblica sicurezza; ragioni che ,evidentemente, non sussistevano. Censura gratuita. Dato che la libertà di manifestare il proprio pensiero è un nostro sacrosanto e tutelato diritto, informiamo sin d’ora che da oggi in poi verrà esposto uno striscione al giorno e verrà posizionato di fronte alla tribuna dello stadio Santa Colomba, luogo in cui ci troverete dalle 15:00 alle 16:00 di ogni singolo giorno della settimana.
Qualsiasi testata giornalistica che sia ancora rimasta libera, così come ogni emittente televisiva che risponda a questa qualità, potrà documentare ciò che faremo. Noi ci mettiamo la faccia. Pratica, questa, evidentemente sconosciuta alla redazione sportiva del quotidiano Ottopagine che definisce “stucchevole” la contestazione ed etichetta l’ esposizione dello striscione addirittura come una “invasione di campo”. Ricordiamo loro che il nostro rispetto va all’indipendenza e non all’asservimento.
Striscione dopo striscione risponderemo alle prese di posizione di un presidente che, ribadiamo, abbiamo la gioia di avere ma che, secondo noi, dovrà rivedere modi ed atteggiamenti. Teniamo a precisare che chi scrive non è in alcun modo portavoce dell’intero settore distinti. Siamo quel gruppo di 40 persone che da due gare esprime il proprio dissenso presenziando al di fuori dello stadio”.