POLITICA
Il Consiglio provinciale dice “no” al Molisannio. Santamaria e Rubano: “Grave errore politico”

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“I tredici consiglieri provinciali che con il loro voto contrario hanno impedito l’indizione del referendum sul milisannio, hanno commesso un grave errore politico”.
Questo quanto dichiarato dal segretario provinciale dell’UdC Gennaro Santamaria e dal rappresentante dell’UdC in seno al consiglio provinciale, Lucio Rubano, a commento della seduta del consiglio provinciale tenutosi ieri su questo argomento.
“Non consentire la libera opinione di voto – proseguono i due rappresentanti dell’UdC – ai cittadini del Sannio su questo argomento, è un fatto assolutamente incomprensibile. Non si capisce, infatti, perché rappresentanti del popolo, quali sono i consiglieri provinciali, non hanno consentito al popolo sovrano di auto determinarsi sulle sorti del proprio territorio”.
“Infatti – proseguono nel loro commento Santamaria e Rubano – la celebrazione del referendum avrebbe consentito a tutta la classe dirigente sannita di sapere l’opinione dei cittadini beneventani sulle sorti del territorio sannita”.
“La scelta consumatasi ieri in consiglio provinciale è un atto di arroganza politica che sicuramente non troverà facile comprensione nella pubblica opinione beneventana e sicuramente tale scelta – concludono Santamaria e Rubano – in una fase di crisi profonda di fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nei partiti, non avvicina la pubblica opinione ai politici e alle istituzioni sannite”.