Sindacati
Dotazione organica alla Rocca e riordino province. La nota della Uil Fpl

Ascolta la lettura dell'articolo
Nota della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento sulla questione del personale della provincia di Benevento. “Il decreto legge n. 188 del 5 novembre 2012 – si legge – ha stabilito l’accorpamento della provincia di Benevento con quella di Avellino.
La giunta provinciale di Benevento con deliberazione n. 271 del 12 ottobre 2012 ha già provveduto a ridurre la propria struttura organizzativa prevedendo 7 settori e 30 posizioni organizzative. Stiamo attendendo che già da lunedì 12 p.v. la nuova organizzazione possa entrare in vigore, tenuto conto che la deliberazione giuntale n. 271/2012 è eseguibile dal 2 novembre 2012 e la sua applicazione non può essere più ritardata.
Con l’occasione la Uil Fpl vuole rendere pubblici i dati relativi alla struttura organizzativa della provincia di Avellino. Ebbene, essa è stata modificata all’inizio del 2012 ed è suddivisa in 7 settori (come a Benevento) con complessive 19 potenziali posizioni organizzative. I dipendenti sono 312, mentre i dirigenti incaricati (uno è esterno) sono 7. E’ chiaro che, all’esito della conversione del decreto legge n. 188/2012, il nostro primo compito sarà quello di verificare il destino di tutti i lavoratori in servizio.
Poi si dovrà verificare quali competenze di cui all’art. 117, commi 3° e 4°, della Costituzione, già assegnate alle province, potranno essere trasferite ai comuni con apposita legge regionale. In tal caso verrebbero trasferite anche le risorse umane, finanziarie e strumentali.
Insomma, rispetto alle preoccupazioni di Serafino De Bellis, che tenta di sviare l’attenzione dei lavoratori su fatti che non sono attuali, come Uil Fpl siamo per mantenere alta l’attenzione sui risparmi che scaturiranno dall’eliminazione di alcune posizioni organizzative (30 sono ancora troppe!) per destinarli ai lavoratori di categoria A, B e C che vivono di mero sussidio”.
Antonio Pagliuca, segretario responsabile della Uil Fpl di Benevento, tiene ad aggiungere: “Stiamo ripetendo da tempo che 43 posizioni organizzative sono un’enormità. Oggi scopriamo che la provincia di Avellino, pur avendo oltre cento dipendenti in più rispetto alla provincia di Benevento, ha un numero di posizioni organizzative che sono meno della metà rispetto a quelle dell’ente sannita.
Quindi, questa del risparmio delle risorse e della decenza sindacale rimane una questione primaria sulla quale ci abbiamo messo la faccia e pretendiamo che scaturiscano i risultati che ci siamo prefissi. Un minuto dopo affronteremo la questione della difesa di tutti i posti di lavoro dei dipendenti provinciali di Benevento”.