Scuola
Primo Coordinamento docenti Sannio. Patto di stabilità e legge Aprea i punti all’ordine del giorno
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Totale disprezzo nei confronti del lavoro quotidiano dei docenti ed del loro ruolo istituzionale. E’ questo il sentimento che unisce gli insegnanti di ruolo e i precari, riuniti al L@p Asilo 31, per discutere le misure da adottare per contrastare il patto di stabilità ed il disegno di legge Aprea.
Un’ assemblea che nasce dalla necessità dei professori di confrontarsi per tutelare i diritti e la dignità di una categoria che, secondo il Coordinamento docenti del Sannio, “è stata tra le più colpite dalla politiche di tagli del Governo”.
Tra i punti più discussi nell’incontro l’aumento del monte ore settimanale, che dovrebbe essere incrementato, di ulteriori sei ore lavorative senza un adeguato aumento salariale. Ipotesi inaccettabile secondo i professori che affermano: “E’ un ulteriore attacco al contratto nazionale”.
Altro punto all’ordine del giorno il disegno di legge Aprea sulla “Autonomia Statuaria delle Istituzioni Scolastiche”. Normativa che, sostengono i docenti, “rappresenta un vero e proprio attacco alla scuola intesa come istituzione pubblica”.
“Sostituire – commentano dal coordinamento – un organo come il Consiglio di Istituto con quello dell’Autonomia, composto membri esterni, significa per l’istituzione scolastica abbandonare l’interesse collettivo a favore di una logica di convenienza privata”.
Intanto il mondo della scuola si mobilità e per il prossimo 26 ottobre è prevista una nuova manifestazione di protesta dei collettivi studenteschi. Il Coordinamento docenti del Sannio assicura che “sarà in piazza accanto ai giovani sanniti”.