Sindacati
Illegittimità delle trattenute ex-Inadel. La Uil: presentate già 2mila domande di sospensione

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“Già questa mattina risultavano presentate presso il comune di Benevento, la provincia di Benevento e gli altri enti locali circa 2.000 domande di sospensione della trattenuta del 2,5 per cento sulla retribuzione, nonostante la norma prevedesse l’applicazione dell’art. 2120 del codice civile in tema di trattamento di fine servizio, in luogo dell’indennità di buonuscita.
Con la stessa istanza i lavoratori chiedono la restituzione delle trattenute già effettuate per 22 mesi (dal 1° gennaio 2011 al 30 settembre 2012), che riporterebbe nelle loro tasche una media di 600 euro all’anno”.
Ad affermarlo è il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco.
Sono interessati a tale sentenza tutti i lavoratori pubblici (scuola, enti locali, sanità, statali) che sono assicurati, per il trattamento di fine rapporto, presso una delle gestioni Inpdap (ex-Inadel o ex-Enpas), mentre sono esclusi dai benefici quei lavoratori i cui enti datori di lavoro provvedono ad accantonare il Tfr con polizze private: è il caso della Camera di commercio e dell’Istituto autonomo per le case popolari di Benevento.
“Per noi della Uil – aggiunge Fioravante Bosco – è una grande soddisfazione aver portato a casa questo risultato, se si pensa che nel momento in cui avevamo avviato la vertenza le altre sigle sindacali ci avevano quasi deriso! Peraltro, per interrompere i termini della prescrizione, avevamo presentato 43 ricorsi-pilota in varie province d’Italia, al fine di far esprimere sulla questione più giudici del lavoro.
A questo punto – conclude – non servirà più poiché la sentenza della corte costituzionale spazza via ogni dubbio interpretativo”.