Sindacati
Stipulato il contratto decentrato integrativo al Comune di Benevento

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Nella tarda mattinata di oggi è stato definitivamente stipulato il contratto collettivo decentrato integrativo per i dipendenti del Comune di Benevento nello stesso identico testo approvato il 14 maggio u.s. Presenti per la parte pubblica il presidente della delegazione trattante Andrea Lanzalone e i dirigenti Isidoro Fucci e Rino Vitelli; per la parte sindacale Giannaserena Franzè e Raffaele Fonzo della Fp Cgil, Antonio Forgione e Aristide Ingordigia della Cisl Fp, Antonio Pagliuca e Giovanni De Luca e Luigi Goglia del Diccap, Fioravante Bosco, Loredana Brugnetti, Antonio Caruso, Renato Catalano, Giampiero Catillo, Luigi Goglia e Pio Minicozzi della Rsu. Non hanno firmato l’intesa i due componenti della Rsu Alberto Zollo e Gabriele Corona (Slai Cobas). Presente anche il sindaco Fausto Pepe.
Questi i punti qualificanti del nuovo accordo:
1. per le posizioni organizzative, che a regime saranno 7, stanziati complessivamente per la retribuzione di posizione e di risultato € 63.000,00. Su questo punto va detto che alla provincia di Benevento ci sono 43 posizioni organizzative e solo per esse si spende annualmente mezzo milione di euro!
2. l’indennità di disagio, pari ad € 1,20 per ogni giornata di lavoro, sarà erogata solo a favore del personale delle categorie A e B che si ritrovi in determinate situazioni disagiate;
3. l’indennità di turnazione è estesa al personale degli asili nido; per il personale delle categorie B, C e D sarà erogata l’indennità per lo svolgimento di compiti che comportano specifiche responsabilità che rispettivamente non potrà superare nel massimo € 850,00, € 1050,00 ed € 1300,00 annui;
4. previsione della banca delle ore che consentirà ai lavoratori di utilizzare le prestazioni di lavoro straordinario sia per ottenere la corresponsione dei relativi compensi sia, in alternativa, per beneficiare di permessi per riposo compensativo;
5. la parte residua delle risorse derivante dall’applicazione degli istituti di salario accessorio sarà interamente devoluta all’istituto della produttività per i dipendenti di categoria A e B esclusi dall’applicazione di altri istituti contrattuali;
6. il buono pasto verrà aumentato sino a raggiungere il valore di € 12,00 (ipotesi questa, poi, stroncata dalla spending review che ha fissato il limite per tutti in 7,00 euro).
Tutti i rappresentanti sindacali che hanno stipulato l’accordo hanno espresso unanime soddisfazione per il risultato raggiunto dopo sette anni di febbrili trattative. Il nuovo sistema delle indennità entra in vigore immediatamente.