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La chef Ravaioli: “Col cibo ci stiamo ‘americanizzando’ dimenticando la nostra cultura gastronomica”

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“Non mangiamo piu’ ‘italiano’. Ci stiamo americanizzando e questo non va bene: occorre educare le mamme al mangiar sano, soprattutto per i loro figli”. Lo ha detto Laura Ravaioli, chef e conduttrice del Gambero Rosso Channel, partecipando ai lavori del seminario sul tema “Il turismo sostenibile: percorsi del gusto e dieta mediterranea”, insieme a Vincenzo Ianniello (Coldirettti di Benevento), Giovanni De Gaetano (Direttore Laboratorio di ricerca Universita’ Cattolica di Campobasso), Alessandro Mastrocinque (Presidente Confederazione Italiana Agricoltori di Benevento), Gaetano Palumbo (fiduciario di Slowfood) e Daniele Marra (Coordinatore Gal taburno).
“La mia verifica – ha aggiunto Ravaioli – la faccio andando nei supermercati ed osservando i carrelli della spesa: troppe bevande gasate, congelati e quantaltro. In Italia stiamo perdendo la nostra cultura culinaria mentre ha preso piede quella americana, soprattutto nei posti di lavoro”.
“Viviamo il malessere del beneserre – ha poi aggiunto il prof. De gaetano – se e’ vero che, in base agli ultimi dati, l’Italia e, in particolare il Sud, fa registrare il maggior numero di bambini obesi d’Europa”.
“E’ sulla corretta educazione alimentare nelle scuole – hanno detto poi Ianniciello e Mastrocinque – che le nostre Organizzazioni agricole puntano molto da qualche tempo: una educazione che deve partire dai bambini delle elementari”. Sulla stesssa lunghezza d’onda si e’ detto Palumbo il quale ha sottolineato come “Slowfood e’ sempre attenta a simili iniziative”.
“Anche se ancora non abbiamo i numeri – ha concluso Marra – questo progetto delle ‘Suggestioni del Taburno’ ci ha consentito di verificare la sinergia tra pubblico e privato. E’ necessario dunque fare sempre piu’ rete e sistema tra i nostri produttori locali che non hanno nulla da invidiare ai colleghi di altre realta’”.
Particolare interesse durante la manifestazione “Le Suggestioni del Taburno”, promossa ed organizzata dal GAL Taburno a Camposauro/Vitulano – hanno suscitato le mostre dello scultore Mariano Goglia e del pittore estemporaneo Fernando Cusano, entrambi di Vitulano.