CRONACA
Morto ad Airola il magistrato Michele Abbate. Il cordoglio del Sannio

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E’ morto ad Airola, all’età di 78 anni, il magistrato Michele Abbate, che nella XIII Legislatura fu eletto parlamentare nelle fila dei “Popolari Democratici – L’Ulivo”. La notizia ha destato cordoglio in tutto il Sannio.
Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, nel ricordare la figura di Abbate, ha sottolineato di averlo voluto quale membro del Nucleo di Valutazione della Provincia di Benevento per la stima e la considerazione nutrite nei suoi confronti e per la brillante carriera professionale che ha caratterizzato la sua vita.
“Con Abbate – ha dichiarato il presidente Cimitile – scompare un magistrato di valore ed un politico fine, che lascia un vuoto incolmabile tra quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato per il suo impegno a favore della legalità e del proprio territorio che ha amato senza riserve”.
Erasmo Mortaruolo (segretario provinciale Pd) – “Con l’on. Michele Abbate scompare un uomo esemplare, magistrato di valore, esempio di rigore, attaccamento ai valori della Costituzione e passione politica vissuta con intensità fino alla fine. La sua figura rimarrà un punto di riferimento e un modello per noi tutti, in particolare per i giovani con i quali era riuscito a instaurare un dialogo profondo imperniato sui principi alla base della nostra democrazia. Alla figlia Giulia ai familiari va il cordoglio commosso mio personale e del Partito Democratico del Sannio”.
Il senatore Mino Izzo, amico d’infanzia di Michele Abate e della sua famiglia, con animo triste si stringe al dolore della famiglia tutta per la sua dipartita; “con essa – dice l’esponente sannita del Pdl – si ammaina una delle bandiere più fulgide non solo di Airola e del Sannio, ma dell’intera Campania. Non dimenticheremo facilmente la equanimità e la comprensione del Magistrato, l’attaccamento alla Sua terra e lo spirito di iniziativa del politico, la sempre assoluta disponibilità per gli amici”. “Michele ci mancherà, – conclude Izzo – ma resterà nei nostri cuori e nelle nostre menti il suo ricordo, il suo fulgido esempio ed il piacere di averlo conosciuto e di avergli voluto bene”.
Il sindaco della città di Sant’Agata de’Goti, Carmine Valentino, ha espresso, in un messaggio indirizzato alla famiglia di Michele Abbate, cordoglio a nome personale e dell’intera Amministrazione comunale per la scomparsa del magistrato e deputato nella XIII legislatura che fu eletto nel collegio n.9 del quale faceva parte anche il comune di Sant’Agata de’Goti. Il primo Cittadino, nel ricordare la figura di Abbate, ha sottolineato il suo impegno per il Sannio, che ha rappresentato con passione e con alto senso del dovere, ricoprendo sempre un ruolo di primo piano nella scena politica.
Azione Sociale Sud – “In un mondo in cui purtroppo le virtù da molti non sono viste più come punti di riferimento, – spiega il segretario regionale Giuseppe Lombardi – ci preme sottolinare la figura onorevole del magistrato Michele Abbate. Il suo stile di vita ed il suo comportamento politico che lo portava sempre al dialogo ed al confronto anche con potenzali antagonisti sono il frutto di una educazione che vedeva come il punto essenziale della propria esistenza il rispetto dell’altro. Il movimento poltico Azione Sociale Sud ricorda la sua figura e porge alla sua famiglia”.
La Cisl del Sannio nell’apprendere della improvvisa dipartita dell’On. Michele Abbate, esprime i più forti sentimenti di solidarietà e vicinanza alla famiglia ed alla intera comunità del Comune di Airola.
“La passione e la competenza giuridica nell’affrontare le problematiche di più forte impatto sociale della Valle Caudina e del Sannio intero, – si legge nella nota – hanno caratterizzato l’attività politica e parlamentare di Michele Abbate, convinto assertore e concreto praticante del metodo della concertazione sociale, anche e soprattutto con i soggetti deputati del sindacato confederale”.
“La sua dipartita – conclude – certamente lascerà un vuoto incolmabile nell’intera comunità sannita, la sciando una testimonianza concreta del “Fare Politica” nel senso Alto del termine”.