Domenico Ricci, dell’associazione politico-culturale “Da sempre per Cerreto” interviene con una nota in merito "alla polemica scrive – che da alcuni giorni si è sviluppata a Cerreto Sannita sulla raccolta firme avviata all’indomani del convegno “Cosa c’è sotto Monte Coppe?.
Il fuoco si è acceso prima sui social network, dove siamo stati accusati di creare allarmismo e di fare cattiva pubblicità a Cerreto, per poi divampare sulla piazza virtuale di Vivitelese dove, oltre alle accuse di superficialità e di incoscienza per esserci permessi di trattare un argomento così delicato, siamo stati tacciati di ottusità politica, come coloro che cercano solo visibilità cavalcando le naturali paure della gente, siamo stati definiti come ridicoli personaggi che fanno politica senza volerne raccogliere i frutti, ci hanno accusato di far credere che a Cerreto “si muore di più per tumori, non solo per l’ aumento dell’età media e per gli altri innumerevoli motivi connessi al vivere moderno, ma perché a Cerreto si vive in un ambiente inquinato peggio delle terre di Gomorra”.
Non voglio affrontare nessuna difesa, – prosegue Ricci – né scriverò nessuna arringa (non sono titolato, sono un “semplice”), ma mi preme precisare che la nostra associazione non ha mai affermato che sulla Parata ci sono rifiuti tossici, non ha mai azzardato nessun legame tra incidenza tumorale e la questione dei pozzi della Parata, ha semplicemente “rispolverato” un dubbio che da tanti anni alberga in troppi cerretesi (lo dimostra il numero delle firme che stiamo raccogliendo).
In conclusione, prima di muovere delle accuse così gravi, prima di attaccare chi disinteressatamente si occupa di problemi del paese e si fa carico di trovarne le soluzioni ”bisognerebbe applicarsi e, soprattutto, documentarsi”, (aggiungo io) bisognerebbe essere presenti agli appuntamenti pubblici, ai convegni o ai dibattiti per poterne criticare i contenuti.
Inoltre vorrei chiarire che sono d’accordo quando si dice che sembra ridicolo fare politica senza volerne raccogliere i frutti. Bisogna però capire quali sono i frutti e soprattutto quale è la politica.
Per noi di “Da sempre per Cerreto” la Politica è quella che ascolta e si occupa della gente, delle sue necessità, delle sue paure, del suo futuro, è quella che non ha timore di dire cosa è giusto anche quando può essere impopolare, è quella che non dimentica chi si è stati, è quella che non favorisce l’amico a discapito del meritevole, è quella che coinvolge, è quella che non si vendica, e i suoi frutti sono la fiducia e il rispetto. Che non nascono dalla paura, ma solo dalla stima.
Questa è la Politica – conclude l’esponente di “Da sempre per Cerreto” – che la nostra associazione prova a fare e i suoi frutti li raccogliamo quotidianamente. Questa è l’idea di Politica che ci ha spinto a parlare del problema “Parata”, questi sono i principi che hanno ispirato e ispireranno sempre tutte le nostre manifestazioni”.