CRONACA
Cade in un dirupo, muore in costiera un escursionista beneventano

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Era partito da Cetara in costiera amalfitana per raggiungere i monti fra Cava de Tirreni e Maiori che sovrastano la costa d’ Amalfi. Una gita sul Santuario dell’Avvocata si è trasformata in tragedia.
Un escursionista cinquantunenne, Vincenzo Pannella, originario di San Giorgio del Sannio, in provincia di Benevento, infatti, è deceduto in seguito ad una caduta, nel pomeriggio di ieri. Inutili sono stati i soccorsi, in quanto il team del 118, giunto fin sul pianoro a bordo dell’eliambulanza, non è riuscito a rianimare l’uomo, che sarebbe deceduto a causa di un gravissimo trauma cranico, determinato, molto probabilmente, da un violento colpo alla testa, provocato da una perdita di equilibrio. L’uomo si era inerpicato lungo i sentieri che conducono all’Avvocata assieme ad alcuni amici, con l’obiettivo di trascorrere una domenica spensierata all’aria aperta, approfittando della temperatura mite, per ammirare dall’alto lo spettacolo incomparabile della Costiera e per fare visita al Santuario.
In base alla ricostruzione fatta dagli inquirenti gli escursionisti avrebbero raggiunto, sin dalla mattina, Cetara, e posteggiato le auto nel caratteristico centro della Divina, per utilizzare il sentiero che parte dal paese famoso per la colatura di alici, molto più comodo per chi giunge da fuori Salerno, e raggiungere la meta della scampagnata. • La giornata, fino a quando non si è verificata la disgrazia, si sarebbe svolta secondo le previsioni, con tanta allegria e cordialitá. Insomma una classica escursione fuori porta tra amici, tra passeggiate, leccornie preparate al momento e tante risate.
D’improvviso, però, si è verificato la tragedia. Gli amici del 51enne, infatti, intorno alle 16, preoccupati per l’assenza di Vincenzo Pannella, che, a quanto pare, si era allontanato dal gruppo per visitare una zona impervia, hanno cominciato a preoccuparsi per la sua prolungata assenza. I maggiori dubbi sarebbero derivati dalla circostanza che i tentativi di rintracciarlo sul cellulare risultassero inutili, in quanto il suo telefonino avrebbe squillato più volte a vuoto. E’ stato lanciato l’allarme, mentre i compagni di escursione hanno cominciato a cercarlo, nella speranza di rintracciarlo sano e salvo. Dopo poco, invece, c’è stata la macabra scoperta: il 51enne è stato ritrovato, dopo le 16, esanime e con una vistosa ferita al capo, causata, con ogni probabilitá, da uno scivolone. Nonostante l’arrivo dei soccorsi non c ’è stato nulla da fare. I medici, in base a quanto riferito da chi ha assistito alla scena, avrebbero tentato più volte di rianimare l’uomo inutilmente.
Fonte | Positanonews | Gaetano de Stefano