Regione Campania
“Lavoratori idraulico-forestali: tempi rapidi per la risoluzione della vicenda”

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“Solleciteremo affinché in tempi brevi e certi sia insediato il Comitato per la Programmazione Finanziaria, il controllo di gestione e la predisposizione del documento esecutivo per la Programmazione Forestale previsto dalla finanziaria 2012, non solo per assicurare il pagamento delle spettanze maturate dai lavoratori ma soprattutto affinché si attivino le procedure per la programmazione e l’utilizzazione dei fondi FAS, unici fondi a disposizione dei lavoratori idraulico-forestali”.
Così il Presidente della Commissione Agricoltura della Campania, On. Pietro Foglia (UDC) ha concluso l’audizione che si è svolta oggi con i rappresentanti dell’Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani); presenti il Presidente regionale Uncem prof. Donato Cufari e il vicepresidente regionale Enzo Luciano.
“Registriamo un depauperamento delle risorse e di un intero settore – ha detto il presidente Uncem, Cufari – a danno di un territorio che conta circa un milione di abitanti e i tre quarti della superficie regionale”.
“Sono 4.062 i lavoratori idraulico forestali – ha spiegato il vicepresidente Luciano – di cui 1.606 a tempo determinato e 2.500 a tempo indeterminato. Arriviamo a circa 4.500 contando anche la forza lavoro delle province. Il piano approvato per il 2011 prevedeva uno stanziamento di 80milioni e 500mila euro, ne abbiamo ricevuti solo 50 milioni così alcuni lavoratori non percepiscono paga da otto mesi, mentre grazie alle anticipazioni di alcune Comunità montane anche prelevando da fondi tfr dei lavoratori, in generale siamo in ritardo di 2-3 mesi sui pagamenti e ad oggi non abbiamo nemmeno il piano forestale per il 2012. In ultima istanza abbiamo pensato anche di ricorrere alla chiusura dei cantieri avviati e alla richiesta di decreti ingiuntivi”.
Inoltre, ha poi aggiunto il presidente Foglia: “Suscita certamente qualche perplessità la notizia appresa che relativamente al riparto nazionale della L. 335 del 2000 riguardo la tutela del patrimonio boschivo per il 2011, la Campania sia stata esclusa dalle regioni beneficiarie”.