POLITICA
Bocchino: mobilitiamoci per l’autonomia del Sannio

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Si è tenuto in Vitulano, organizzato dal Partito per il Sud-Noi Sud, un convegno politico introdotto dal coordinatore locale Mario Simeone e che ha visto la partecipazione del coordinatore di Benevento, Corrado De Lorenzo, e del coordinatore sannita, Luigi Bocchino, nonché del consigliere comunale di Vitulano Raffaele Scarinzi, dell’ex Sindaco Mario De Filippo, di Vitantonio Pedicini di Foglianise e di Enzo Lombardi di Confidustria Campania: le conclusioni sono state tratte dal Segretario Federale Arturo Iannaccone. I prossimi appuntamenti del Partito saranno il giorno 10 marzo a Benevento, dove sarà presentato il Comitato Federale Comunale, ed il giorno 24 marzo a Pontelandolfo dove ci sarà una grande mobilitazione per il “MoliSannio”con la partecipazione della popolazione della Valle del Tammaro e del Molise.
“Il fallimento della Regione Campania è nei fatti – ha dichiarato Luigi Bocchino- avendo conseguito la maglia rossa per i debiti nella sanità, e la maglia nera per le spese nei progetti di programmazione europea pari al 3,5% dei fondi messi a disposizione. Il Governatore Caldoro impegnato a nominare consulenti di palazzo ed a spendere 22 milioni di euro per l’America’s Cup ha poche idee, ma confuse, e le spende tutte per Napoli a danno del Sannio e delle zone interne. Non c’è allo stato nessun intervento mirato di politica regionale a favore di Benevento anzi, spesso e volentieri, i fondi a noi destinati ci vengono sottratti: l’unica politica che funziona per il Sannio è il consociativismo di maniera nelle nomine della sanità e delle aziende partecipate, a scapito dei cittadini e degli utenti data la pessima qualità dei servizi prestati. L’unica alternativa per fermare l’arretratezza e rilanciare un minimo di sviluppo è nel referendum popolare per l’autonomia del Sannio con il distacco dal “napolicentrismo” e l’aggregazione al Molise”: altro è solo il tentativo di vecchi giocolieri della politica locale di rimettersi al centro, previo abbondante trucco con cerone e fondotinta.
“Il Governo Monti è nemico del Sud- ha sottolineato il Segretario Federale On. Arturo Iannaccone- per investimenti e progetti: dopo l’intervento straordinario nel Mezzogiorno d’Italia post-terremoto ’80 il vuoto assoluto. La questione settentrionale è stata risolta, ora resta da affrontare seriamente la questione del Sud da considerare una opportunità e non un problema in quanto la crescita del Sud si lega allo sviluppo dell’Italia in Europa che non è risolvibile solo con la tecnica e le manovre finanziarie. La gente del Sud deve concorrere alle scelte politiche del futuro del Paese, a partire dalla legge elettorale, che se non ripristina il diritto alla preferenza ai cittadini, qualunque essa sia, sarà pur sempre uno schifo!”.