POLITICA
Mazzoni: ‘Gestione del ciclo rifiuti in Campania, ancora scetticismo nella Commissione UE’

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"Oggi abbiamo compiuto un altro passo" con la discussione del piano per la gestione dei rifiuti in Campania alla commissione petizioni del Parlamento europeo, anche se dal rappresentante della Commissione Ue, intervenuto
nel dibattito non sono giunte le reazioni sperate. Lo afferma l’eurodeputata Erminia Mazzoni (Pdl) presidente della stessa commissione petizione a cui "si sono rivolti numerosissimi cittadini per chiedere tutela e rispetto dei loro diritti.
"Sono state poste – spiega l’eurodeputata – tante domande e chiarimenti sulla bonta del piano, e sulla sia capacità di
interpretare le prescrizione delle sentenza della Corte europea di condanna dell’Italia, e più in generale le prescrizioni normative europee". Ecco perché – ha precisato Mazzoni – oggi abbiamo sentito tutte le autorità locali, i rappresentanti della Province, il rappresentante della Regione. insieme a quello della Commissione europea per dare risposte ai cittadini.
Le Province di Benevento, Avellino, Salerno hanno sicuramente dato dimostrazione che ci sono delle realtà virtuose in Campania, mentre la Provincia di Napoli non è riuscita a fornire dati altrettanto positivi".
E proprio il suo rappresentante della Commissione Ue, il direttore generale per la politica dell’ambiente, Karl
Falkenberg, ha detto – sottolinea Mazzoni – che "ancora non è esclusa la possibilità che si apra nuovamente una fase di contenzioso davanti alla Corte europea di giustizia". In maniera più precisa Falkenberg "ha preannunciato che nell’arco delle prossime due settimane la Commissione deciderà se rivolgersi nuovamente alla Corte perché la strategia contenuta nel piano della Campania purtroppo sembra non risolvere i problemi di breve periodo che preoccupano Bruxelles". Quanto alla paventata possibilità di uno sblocco parziale dei fondi messi sotto sequestro ormai da anni – conclude Mazzoni – "il rappresentante della Commissione sembra aver negato questa possibilità per il futuro".