ECONOMIA
Export sannita in crescita: +5% nei primi nove mesi dell’anno, ma il mercato Usa resta al palo
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Il Sannio continua a spingere sui mercati esteri, con una crescita che non sembra episodica. I dati diffusi dalla CGIA di Mestre confermano infatti che l’export della provincia di Benevento prosegue la sua marcia in avanti.
Tra gennaio e settembre 2025 la provincia di Benevento ha esportato nel mondo 236,6 milioni di euro, contro i 225,2 milioni dello stesso periodo del 2024. Il saldo è di 11,3 milioni, pari a un +5%.
Questo risultato si inserisce in una tendenza già emersa nei mesi precedenti. Nel 2024 l’export era passato da 268,4 a 319,8 milioni di euro, con un aumento di 51,4 milioni, pari a +19,1% in un anno. Il 2025, dunque, non inaugura una fase nuova: conferma un andamento che viene da lontano, anche se con un ritmo più “fisiologico” rispetto all’impennata registrata l’anno scorso.
C’è però un capitolo che aiuta a capire meglio da dove arriva la crescita: il mercato americano. La CGIA segnala che l’export beneventano verso gli Stati Uniti resta stabile a 15,0 milioni di euro. In sostanza, l’aumento complessivo registrato nel 2025 viene alimentato da altri sbocchi esteri. Un dato non secondario, perché – spiegano gli esperti – il mercato a stelle e strisce viene spesso considerato una cartina di tornasole: misura la capacità delle imprese di stare su un mercato complesso e, insieme, la tenuta delle relazioni commerciali in un contesto globale segnato da incertezza e tensioni.
Confrontando il dato sannita con quello nazionale emerge un quadro in parte in controtendenza: tra gennaio e settembre 2025 l’export italiano nel mondo è cresciuto del +3,6%, meno del Sannio. Ma se si guarda al solo mercato degli Stati Uniti, le esportazioni nazionali segnano un +9%.
Anche in Campania la fotografia è “a più velocità”. Nei primi nove mesi del 2025, l’export nel mondo della provincia di Napoli sfiora gli 11 miliardi (+4,3%), Caserta sale a circa 1,4 miliardi (+8,1%), Avellino a 1,6 miliardi (+10,0%), mentre Salerno scende a 2,7 miliardi (-2,9%).
Se si restringe lo sguardo al solo mercato statunitense, il quadro diventa ancora più articolato: Napoli vale 671,6 milioni, ma è in calo (-8,3%); Salerno scende a 398,9 milioni (-7,7%); crescono invece Caserta a 99,1 milioni (+16,0%) e Avellino a 143,0 milioni (+5,9%).
In definitiva, i numeri dicono due cose: il Sannio continua a crescere sui mercati esteri e conferma una traiettoria positiva; allo stesso tempo, la partita con gli Stati Uniti resta aperta, perché la spinta del 2025, almeno fin qui, arriva soprattutto da altri mercati.


