POLITICA
Regionali, la geografia del voto a Benevento: il centrosinistra fa ‘cappotto’, Noi di Centro quasi
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Dopo la geografia del voto in Provincia che abbiamo proposto su queste pagine, è opportuno procedere ad un’analisi di quanto è accaduto nel capoluogo.
Il Sannio ha complessivamente 268.716 elettori di cui il 41,18% è andato al voto per un totale di 110.646 voti espressi. Benevento incide al 18% con i suoi 48.690 aventi diritto al voto, ma solo in 22.043 (45,27) si sono recati alle urne, migliorando però di quasi due punti (19,92%) l’incidenza sul voto provinciale. In termini pratici: in città si è votato più che in provincia, seppur di poco.
La prima sommaria analisi dice chiaramente che la coalizione di centrosinistra ‘ha fatto cappotto’ di quella di centrodestra. Su 70 sezioni di voto in cui è suddivisa la città in tutte si è registrata la vittoria del raggruppamento che sosteneva la candidatura a governatore di Roberto Fico.
Questo dato potrebbe avere un proprio valore in vista delle elezioni amministrative in programma nel 2027 e la cui campagna elettorale è sostanzialmente partita un minuto dopo la chiusura dei seggi per le regionali, già con la lettura dei voti allo scrutinio e poi con le prime ‘velenose’ dichiarazioni post voto. Anche se va doverosamente detto che le elezioni amministrative avranno ben altro scenario, con il traino al voto da parte dell’esercito di candidati consiglieri.
Del resto, altro dato che emerge chiaro all’analisi dei numeri è che Benevento restain gran parte una città ‘mastelliana’ con un consenso abbastanza stabile per il partito del sindaco in carica in tutte le sue zone, quartieri e contrade. Noi di Centro ha incassato complessivamente in città il 26% dei voti e, più o meno intorno a quella percentuale si è registrato il consenso in quasi tutte le sezioni di voto. Un cittadino su quattro recatosi alle urne ha votato per il raggruppamento del primo cittadino.
Su 70 sezioni Noi di Centro è risultato primo partito in 62, solo in sette sezioni è risultato secondo partito: nella 17 e 18 (Viale Atlantici e traverse), 49 (area Cretarossa), nella 65 e 69 (area da piazza Bissolati e viale principe di Napoli e traverse verso ex Consorzio Agrario) e nella 48 (area retrostante Bar 2000), dove, però, il partito di Mastella ha perduto per un solo voto. Nelle sei predette sezioni è stato il Partito Democratico a primeggiare. Nella sezione 11 (Via Segni-Via Bachelet) si è registrato un anomalo pareggio al vertice con Noi di Centro e Pd a pari voti 47 per un 19,47% ciascuno. In una sezione, la 56 (Piano e Cappelle e San Cumano), il primo partito è stato Forza Italia con un boom che ha proiettato i forzisti al 25%.
Il record di consensi a Noi di Centro è stato registrato nelle sezioni 33 al 40% e 39 al 39% (Rione Liberta zona Addolorata), ma anche nelle sezioni 31 (Rione Libertà – Spina Verde), 52 (Capodimonte), 59 (Contrada Olivola) e 62 (Contrada Pantano) il consenso raccolto è stato intorno al 36%. Percentuali a cui non si è avvicinato nessun altro partito dei due schieramenti.
Nel centrodestra la parte del leone l’ha fatta registrare Fratelli d’Italia, spesso primo partito della colazione ma con una alternanza anche con gli altri raggruppamenti politici, in particolare va segnala la costanza di consensi registrata dalla Lista Cirielli con il candidato cittadino Boccalone. Qualche buon exploit l’ha registrato Forza Italia che, però, si è concentrata soprattutto in una campagna elettorale fuori dai confini cittadini per dedicarsi alla provincia. Strategia rivelatasi premiante. La Lega è stata stabilmente tra il terzo e quarto posto di coalizione, senza particolari sussulti.
Appare di tutta evidenza che lo sfondo politico che offre il dato di queste regionali una sua valenza pur la deve avere e molto probabilmente l’avrà nelle decisioni che si andranno a prendere tanto nel centrosinistra quanto nel centrodestra per le prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale di Benevento del 2027.




