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Inclusione, formazione e territorio: a Benevento un laboratorio sensoriale sull’olio extravergine d’oliva
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Un viaggio alla scoperta dell’“oro verde” del Sannio, dove l’olio extravergine diventa non solo prodotto d’eccellenza, ma strumento di inclusione e conoscenza. È questo lo spirito del laboratorio sensoriale che si è svolto all’azienda agricola “Collina di Roseto”, a Benevento nell’ambito del progetto “Non perdiamoci di vista” e promosso da Projenia SCS, in collaborazione con UNIVOC Benevento e la Condotta Slow Food.
“Proseguiamo da oltre tre anni il nostro lavoro per l’autonomia delle persone con disabilità visiva – ha spiegato Luca Mauriello – e il progetto ci ha portato a integrare laboratori artistici, attività per la mobilità e momenti formativi come quello odierno, dedicato all’analisi sensoriale dell’olio».
Al centro dell’incontro, una degustazione ”al buio”, un momento particolarmente significativo, pensato per valorizzare l’uso dell’olfatto, del tatto e del gusto, e per rendere l’assaggio accessibile e coinvolgente per tutti i partecipanti.
“È un’esperienza che coinvolge i sensi vicarianti, quelli che utilizziamo per compensare ciò che manca alla vista, ha detto Clelia De Falco, presidente Unione Nazionale Volontari pro ciechi di Benevento.
Il laboratorio ha coinvolto anche un gruppo di docenti impegnati in un percorso di tiflodidattica. “Abbiamo voluto portare anche gli insegnanti in una condizione di temporanea cecità – ha aggiunto – per offrire loro un’esperienza pratica che li aiuti a comprendere meglio il punto di vista degli studenti che seguono ogni giorno».
L’iniziativa ha rafforzato il legame con la filiera corta e con l’identità agricola sannita in un’ ottica di promozione del territorio e del consumo consapevole. Ma oltre all’aspetto tecnico e divulgativo, l’incontro ha avuto una forte valenza sociale. “Le attività che proponiamo – ha concluso Mauriello – hanno l’obiettivo di favorire l’autonomia nelle scelte quotidiane, anche negli acquisti. L’inclusione passa anche dalla capacità di riconoscere un prodotto di qualità e orientarsi in modo consapevole».



