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Sant’Agata de’ Goti, avviato iter per decadenza sindaco Riccio: nessuna dimissione e mandato completato
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È partita giovedì, con la convocazione del primo Consiglio Comunale, la procedura di decadenza del Sindaco di Sant’Agata de’ Goti, Salvatore Riccio. L’iter, che richiede tre sedute consiliari per essere completato, si è reso necessario dopo il conferimento al primo cittadino dell’incarico di Direttore Generale della Ragioneria dello Stato di Napoli, struttura da cui dipendono Campania e Basilicata. Un ruolo che risulta incompatibile con la carica di Sindaco.
Nel corso della prima seduta è stata notificata la contestazione formale di incompatibilità. Come previsto dalla normativa, nel secondo Consiglio, Riccio – che anche in quell’occasione lascerà l’aula al momento del voto – dovrà comunicare la propria scelta: proseguire il mandato amministrativo o mantenere l’incarico alla Ragioneria dello Stato. La procedura si chiuderà poi con una terza e ultima seduta, nella quale il Consiglio prenderà atto della decisione del Sindaco e completerà l’iter.
L’incompatibilità avrebbe potuto essere risolta con dimissioni immediate, ma Riccio ha preferito avviare la procedura formale di decadenza per consentire alla maggioranza di portare a termine il mandato elettorale, in scadenza tra maggio e giugno, evitando il commissariamento e garantendo continuità amministrativa.
“Non è attaccamento alle poltrone – ha dichiarato il Sindaco – ma senso di responsabilità verso la Città e verso i cittadini che mi hanno eletto. I prossimi mesi ci permetteranno di completare lavori e impegni avviati, assicurando un governo politico e non tecnico.”



