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Benevento, l’appello della Guardia Forestale ODV: i gatti dello sfratto in centro cercano urgentemente una casa
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Una storia che parla di solitudine, di perdita e di fedeltà silenziosa. È quella dei sei gatti rimasti orfani dopo lo sfratto forzato avvenuto lo scorso 15 settembre in via III Settembre, nel capoluogo sannita, quando una donna, che viveva da sola con i suoi animali, fu allontanata con un intervento congiunto di Polizia e ASL. Portata via in barella, di lei – raccontano i residenti – non si è più saputo nulla: nessuna notizia sul suo stato di salute o sul luogo in cui sia stata trasferita.
Ma in quella casa, ordinata e pulita, non c’era soltanto lei. C’erano sei gatti, accuditi con amore e tenuti in condizioni impeccabili. Dopo lo sfratto, sono stati presi in carico dalla Guardia Forestale ODV, che si è subito attivata per metterli in sicurezza: tre sono stati recuperati durante l’intervento, altri due il giorno successivo — uno dei quali, rifugiatosi su un tetto, è stato salvato grazie ai Vigili del Fuoco. Il sesto, spaventato, era fuggito in strada: per diverse notti è stato visto piangere sotto la finestra della sua vecchia casa, come in attesa di una porta che non si sarebbe più riaperta. Poi è scomparso.
Oggi, a distanza di quasi due mesi, cinque di loro sono ancora vivi, ma rischiano di fare la stessa fine. Ospitati in stallo temporaneo, non possono restare ancora a lungo: sono gatti domestici, abituati al calore di una casa, bellissimi e dolci, ma profondamente traumatizzati da ciò che hanno vissuto.
Appena vedono una persona, si nascondono tutti insieme dietro un armadio, uno accanto all’altro, come per proteggersi da un’altra perdita. Eppure basta una carezza perché si calmino, quasi increduli che il contatto umano possa ancora significare affetto e non paura.
“Non possono restare lì – spiegano i volontari della Guardia Forestale ODV –. Sono animali abituati all’amore, alla presenza umana, a una vita serena. Ora chiediamo un gesto di cuore: una casa, un rifugio, un po’ di calore per ridare loro la speranza che hanno perso.”
Chiunque possa offrire adozione o stallo a uno o più di questi gatti può contattare l’associazione. Per loro, che hanno già perso tutto, una nuova casa potrebbe essere la differenza tra la sopravvivenza e l’abbandono.




