ECONOMIA
L’architetto sannita Flavian Basile tra i 100 Manager del 2025 secondo Forbes Italia

Ascolta la lettura dell'articolo
L’architetto sannita Flavian Basile, fondatore dello studio OFFTEC e presidente di MEDIL, è stato selezionato da Forbes Italia tra i 100 Manager del 2025, la prestigiosa classifica che ogni anno premia i leader capaci di ridefinire i confini della leadership contemporanea. Il riconoscimento, assegnato a figure provenienti da settori diversi – dall’industria all’innovazione, dalla finanza alla cultura – valorizza visione strategica, impatto e capacità di guidare il cambiamento.
Per Basile, il premio arriva in un anno particolarmente significativo, segnato da importanti successi internazionali. Tra questi, i riconoscimenti ottenuti per il progetto Piazza Duomo, insignito dell’International Architecture Award e del DNA Paris Design Award, oltre alla recente selezione tra gli Europe 40 Under 40, che lo colloca tra i migliori giovani architetti europei.
Ad attirare l’attenzione della redazione di Forbes, tuttavia, non è stato solo il valore dei progetti firmati da Basile, ma soprattutto il suo approccio alla leadership: una visione che coniuga innovazione culturale, responsabilità sociale e capacità di intervento in contesti complessi. Alla guida di OFFTEC, Basile ha promosso una pratica progettuale multidisciplinare, radicata nel Sud Italia ma attiva su scala nazionale e internazionale, sempre attenta al rapporto tra architettura, paesaggio e valore pubblico.
Tra le tappe più recenti del suo percorso anche la sigla di una partnership con il colosso CCDI Group di Shanghai e l’apertura della nuova sede OFFTEC CHINA.
«Questo riconoscimento di Forbes è prima di tutto un incoraggiamento a continuare a costruire – ha commentato Basile –. Non credo nelle classifiche come traguardi, ma come tappe di un percorso fatto di responsabilità, lavoro di squadra e capacità di visione. Innovare, oggi, significa saper tenere insieme industria, territorio e cultura, trasformando le idee in valore concreto per le persone e per il Paese. Da Benevento al mondo, il mio impegno resta lo stesso: dimostrare che anche da un territorio periferico si può guidare il cambiamento e competere con le migliori realtà internazionali. È così che si costruisce il futuro: un progetto, una squadra, una visione alla volta».