POLITICA
Sanità, Ferraro (FdI): “Nel Sannio situazione drammatica, urgente un cambio di passo”

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“Tra le tante criticità che attanagliano da tempo immemore la Campania e il nostro Sannio quella della sanità è una questione che non può essere più rimandata, con le difficoltà che sono ancora più accentuate nelle aree interne e in modo particolare nella nostra provincia”. Ad affermarlo in una nota è il candidato di Fratelli d’Italia al consiglio regionale Mario Ferraro.
“Nel Sannio, infatti, il pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Agata chiude alle 18 per riaprire alle 8 del mattino successivo. A nulla purtroppo finora sono valse le proteste dei cittadini saticulani e dei tanti comuni caudini vicini, che continuano purtroppo a vedersi limitato il diritto alla salute. Un assurdo provvedimento che automaticamente penalizza anche il San Pio di Benevento, dove il personale sanitario va spesso in difficoltà nel gestire i tantissimi accessi al pronto soccorso.
A rendere ancora più drammatica la situazione – prosegue Ferraro – è la demedicalizzazione delle ambulanze, con il piano territoriale attuato dall’Asl che rappresenta un’ulteriore scelta scellerata. Privare i mezzi di soccorso della figura del medico significa aumentare il rischio per i pazienti nelle emergenze. Quello della sanità è un settore estremamente complesso, che richiede competenze specifiche e una visione chiara. A mio avviso, è fondamentale il contributo di figure manageriali qualificate, capaci non solo di comprendere a fondo le dinamiche e le criticità del sistema, ma anche di individuare soluzioni concrete e sostenibili.
Nella provincia di Benevento – conclude Ferraro – c’è urgente bisogno di professionisti validi, motivati e disposti a investire tempo ed energie per rilanciare una sanità pubblica che oggi mostra evidenti segni di difficoltà”. Sulle problematiche che attanagliano il comparto sanitario il candidato del partito di Meloni ha rilanciato l’impegno del candidato Edmondo Cirielli nei primi 100 giorni della sua amministrazione per una riforma sanitaria regionale: utilizzo dei tetti di spesa per il personale e per assumere davvero; sblocco le agende elettroniche, così da far emergere il fabbisogno reale e potenziare con ogni mezzo la sanità di prossimità.
“Rafforzeremo – ha concluso Ferraro – i presidi ospedalieri e i pronto soccorso, stanzieremo risorse per ridurre le liste d’attesa che miriamo a ridurre del 50% in un anno. Una nostra proposta è l’istituzione del Garante della Salute della Regione Campania, una figura indipendente che vigilerà sulla qualità dei servizi, sulla trasparenza delle liste d’attesa e sul rispetto dei diritti dei cittadini”.