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Regionali, l’appello dei vescovi campani: ‘Andare a votare è un atto di speranza, non un’opzione’

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In vista delle prossime elezioni regionali, i vescovi della Campania lanciano un forte appello alla partecipazione consapevole e responsabile dei cittadini. In un comunicato indirizzato alla comunità, i presuli sottolineano come l’appuntamento elettorale rappresenti «un tempo decisivo per la vita della Campania», non un semplice atto formale, ma un’occasione che «interpella la coscienza di ciascuno di noi».
«Partecipare non è un gesto opzionale – scrivono –: è il segno che crediamo ancora nella possibilità di costruire insieme una terra più giusta, più libera, più fedele alla propria vocazione». Ogni voto, aggiungono, è un gesto che «esprime fiducia nella vita comune, riafferma la responsabilità verso chi ci sta accanto e verso le nuove generazioni».
I vescovi mettono in guardia anche contro l’indifferenza e l’astensionismo, definiti come «ombre» che oscurano il futuro della regione. «Non prendere parte al voto non è un gesto neutrale – affermano –: indebolisce il tessuto democratico e consegna a pochi le decisioni che riguardano l’intera comunità». Restare a casa, ribadiscono, «significa rinunciare a quella porzione di futuro che ciascuno può costruire».
Richiamando lo spirito della recente 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, tenutasi a Trieste, i vescovi ribadiscono che «la democrazia non è un meccanismo astratto, ma un tessuto vivo che si nutre di partecipazione e attenzione reciproca». Un concetto caro anche a Giorgio La Pira, citato nel testo: «I destini di una città sono i destini dell’uomo che vi abita».
Non manca un messaggio rivolto ai candidati, in particolare a quelli che si riconoscono nei valori cristiani: a loro si chiede «coerenza, coraggio e visione», nel rispetto dei principi della Dottrina sociale della Chiesa. Tra questi: la centralità della persona, la promozione della giustizia sociale, il diritto al lavoro, alla salute, la tutela dell’ambiente e delle aree interne, oltre all’orientamento costante al bene comune.
I vescovi ribadiscono anche l’impegno della Chiesa campana a collaborare con le istituzioni, in spirito di corresponsabilità e vicinanza concreta alle comunità. «La nostra disponibilità non è formale – scrivono –: la Chiesa desidera essere alleata di ogni processo che ridia speranza ai giovani, dignità al lavoro, sostegno alle famiglie e cura ai più fragili».
L’invito finale è chiaro: «Recatevi alle urne con fiducia, entusiasmo, lucidità e senso di responsabilità. Non lasciamo che prevalgano cinismo o rassegnazione: il nostro voto è un atto di speranza e di fraternità, capace di costruire città e comunità più solide. È tempo di credere che, insieme, possiamo scrivere una pagina nuova di democrazia, partecipazione e bene comune».