POLITICA
Regionali, ‘habemus candidato’ o forse no: su Cirielli tutti d’accordo nel centrodestra, tranne Forza Italia

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Ed alla fine è giunta anche l’investitura formale ma non ufficiale per Edmondo Cirielli a candidato del centrodestra per opporsi a Roberto Fico alla guida della Regione Campania. Una investitura strana nelle modalità con il sigillo di Giorgia Meloni e il placet di Lega, Noi Moderati, ma non di Forza Italia che è andata in stand by subito dopo il comunicato romano di ieri pomeriggio di Fratelli d’Italia.
“Il candidato che Fratelli d’Italia sosterrà per la presidenza della Regione Campania è il viceministro agli Esteri Edmondo Cirielli. Profondamente radicato sul territorio, ha esperienza e la necessaria capacità per poter affrontare la sfida non semplice di ridare alla Campania lo stesso buongoverno che Giorgia Meloni sta dando alla nazione insieme agli amici alleati del centrodestra”: con queste parole c’è stato l’annuncio del partito della premier.
“Profondamente radicato sul territorio – Edmondo Cirielli – ha esperienza e la necessaria capacità per poter affrontare la sfida non semplice di ridare alla Campania lo stesso buongoverno che Giorgia Meloni sta dando alla nazione insieme agli amici alleati del centrodestra”.
A seguire è giunto il via libera della Lega: “Avanti determinati e compatti: bene la scelta di Edmondo Cirielli candidato per la presidenza della Regione Campania. Abbiamo la possibilità di cambiare dopo decenni di malgoverno di sinistra. La Lega ha donne e uomini di valore: offriremo ai cittadini liste credibili e competitive”, con la precisazione del vicesegretario della Lega, Claudio Durigon “non dovrà lasciare il Governo. Sicuramente vincerà e quindi non c’è bisogno di porre questi diktat preventivi”.
“Noi Moderati sosterrà la candidatura alla presidenza della regione Campania di un candidato politico di grande spessore proposto da Fdi: il vice ministro degli Esteri Edmondo Cirielli”. Si è accodato il partito centrista di Maurizio Lupi, per il quale Cirielli è “una personalità in grado di rappresentare la richiesta di cambiamento e di raccogliere il consenso dei territori”.
Le prime dichiarazioni da candidato di Cirielli sono giunte durante un evento, sempre ieri pomeriggio presso l’Università Vanvitelli di Napoli. “Io voglio essere il candidato della coalizione, non ho mai chiesto questa candidatura, lo faccio con orgoglio per la mia terra, ma anche perché sono convinto che il centrodestra possa dare una diversa possibilità alla Campania” – ha detto il viceministro -. “Ovviamente ringrazio per la fiducia che mi ha dato la presidente Meloni, sta facendo tanto per il Sud e per l’Italia e mi lusinga ulteriormente anche che lei abbia voluto dare il suo imprimatur all’avvio di questa campagna elettorale”.
Ma non ha potuto glissare sulla ‘freddezza’ di Forza Italia, esplicitata dal senatore Maurizio Gasparri, responsabile nazionale Enti Locali di Forza Italia e capogruppo al Senato: “Nessuna preclusione alle proposte dei nostri alleati per la Campania, ma faremo le nostre valutazioni negli incontri previsti nelle prossime ore”.
“Chiaramente mi aspetto che rapidamente a livello nazionale si ricomponga qualunque controversia. Non credo che ce ne siano, perché mi risulta che alla prima riunione venerdì scorso anche il ministro Tajani, come tante volte, ha espresso parole lusinghiere nei miei confronti”, ha aggiunto in proposito Cirielli. “I dubbi di Forza Italia sinceramente un po’ mi hanno sorpreso. Credo che siano questioni non importantissime che sicuramente si risolveranno a livello romano”.
L’intensa giornata di ieri si è chiusa dapprima con un laconico commento di Roberto Fico: “Vedo che ci sono ancora un po’ di malumori nella coalizione e infatti lo stesso Cirielli si sorprende di Forza Italia. Quindi quando ci sarà l’ufficializzazione da parte di tutta la coalizione commenterò anche il candidato” e poi con l’affondo conclusivo del leader forzista in Campania, Fulvio Martusciello: “Prima ancora di sederci al tavolo con Edmondo Cirielli, deve chiedere scusa per gli insulti rivolti a Silvio Berlusconi e riportati nel libro ‘Fratelli di chat’. Se non si scusa, non si comincia nemmeno la discussione. Qui in Campania Forza Italia è berlusconiana, e lo sarà sempre”. Oggi le nubi potrebbero e dovrebbero diradarsi per il definitivo annuncio urbi et orbi. O forse no.