POLITICA
Barbieri: ‘Il sistema stradale ha retto fin dalle prime ore, e nemmeno Cataldo riesce a confutarlo’

Ascolta la lettura dell'articolo
“Prendo atto – scrive in una nota il vicepresidente della provincia di Benevento, Antonio Barbieri, in replica alle considerazioni esposte ieri dall’opposizione ma soprattitto dal responsabile del tesseramento – che il PDL provinciale abbia delegato ad un Carneade di turno la risposta alle mie osservazioni sulla questione degli interventi per l’emergenza neve da parte della Provincia. Sono certo che il delegato, cioè il sig. Cataldo, sia persona per bene, ma ha difficoltà di approccio con la lingua italiana. Infatti, io non ha mai negato che sia esistita o che esista una emergenza neve: io ho semplicemente risposto a chi accusava la Provincia per addebiti che esulano dalle competenze stesse dell’Ente”.
“Registro che il sig. Cataldo, pur nella profluvie di parole, – prosegue Barbieri – non ha saputo indicare, sebbene io avessi chiesto proprio questo, una sola arteria provinciale intransitabile nei giorni dal 2 al 5 febbraio: restano dunque confermate tutte le mie dichiarazioni e la veridicità delle mie osservazioni. Che il sistema stradale abbia retto nelle prime ore dell’emergenza è un merito indiscutibile dei Dirigenti e dei funzionari della Provincia, nonché delle Ditte e delle maestranze che sono intervenute affinché le strade provinciali fossero percorribili con sicurezza. Debbo dare atto all’ingegnere Monaco e a tutti quanti hanno lavorato con lei di aver onorato il proprio compito al meglio delle proprie possibilità. Analoga e sentita nota di plauso va riconosciuta doverosamente alle Forze dell’Ordine. Sono certo che con la collaborazione di tutti si saprà affrontare questa seconda fase di emergenza – neve che non solo non si è conclusa, ma anzi si è aggravata in relazione alle peggiorate condizioni meteo a partire dal pomeriggio del 6 febbraio. Il vento impetuoso e la neve scesa copiosamente ci hanno spinto per la prima volta a chiudere tre strade provinciali per l’oggettiva impossibilità di assicurare una circolazione scorrevole”.