SANNIO
Presentata alla Rocca dei Rettori la 27ª edizione della Sagra del Fungo Porcino di Castelpagano

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E’ stata presentata questa mattina, nella cornice dell’aula consiliare della Rocca dei Rettori, la 27esima edizione della Sagra del fungo porcino di Castelpagano che si terrà dal 19 al 28 settembre, nei due fine settimana, nella piazza principale del suggestivo borgo dell’Alto Tammaro. Un appuntamento che richiama visitatori da fuori provincia e regione e mette al centro il territorio, non solo per le proprie eccellenze enogastronomiche ma anche per le bellezze paesaggistiche ed il patrimonio culturale di saperi e tradizioni.
“E’ un evento dedicato alle famiglie e a coloro che vogliono passare qualche ora degustando le nostre tipicità – ha specificato il sindaco di Castelpagano, Giuseppe Bozzuto – L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale grazie alla collaborazione della Proloco e di tanti volontari, nasce nel 1997 dall’idea di alcuni appassionati cercatori di funghi per promuovere il territorio. Ed infatti, non c’è fine di lucro, l’unico guadagno è quello della comunità castelpaganese che così riesce a farsi conoscere”.
I funghi vengono raccolti nei boschi circostanti il paese e sono cucinati dai cuochi della scuola alberghiera di Termoli. I piatti previsti dal menù vengono preparati al momento. La Sagra è finanziata dal Gal Alto Tammaro. “Quello di Castelpagano – ha detto il presidente del Gal Antonio Di Maria – è un modello virtuoso che dà lustro a tutto l’Alto Tammaro e al Sannio. Un modello vincente che è riuscito a riunire sinergia con il territorio e non e a creare le condizioni affinché l’amministrazione comunale non si limiti all’ordinario ma sia centro propulsore di altre attività che mettono in risalto le potenzialità di un territorio (la qualità ambientale, l’enogastronomia, il paesaggio, le tradizioni) che oggi ha bisogno di una politica di intervento seria”.
“Una sagra – ha aggiunto il presidente della Provincia, Nino Lombardi – è un momento culturale per promuovere il territorio, è un presidio culturale che fa emergere il paesaggio e la biodiversità”.
Oltre alla degustazione, sarà possibile anche effettuare delle attività di trekking e cicloturismo. Le prime organizzate dalla Proloco diretta dal presidente Dolores Maselli, la seconda dall’associazione Mountain Bike Castelpagano illustrata da Rocco Rubortone. Il programma completo dell’evento, invece, è stato spiegato dal vicesindaco di Castelpagano Lucio Mideo ed è anche consultabile sul sito web sagradelfungoporcinocastelpagano.it.
Alla fine della conferenza stampa di presentazione è stato presentato, e degustato, il prosciutto del ‘Nero a metà, un progetto portato avanti da vari attori, Università del Sannio capofila, con il Gal Alto Tammaro ed il comune di Castelpagano. “Si tratta – ha detto il professor Ettore Varricchio – di un incrocio tra il suino di razza casertana e quello della linea genetica Nero a metà dell’Alto Tammaro”.