CULTURA
“Janara” riaccende Benevento (e le polemiche): Fiumi di Grazia contro il festival delle streghe

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Si riaccende il mistero (e la polemica) nel cuore del Sannio. Con l’avvio questa sera della seconda edizione di “Janara – Le Streghe di Benevento”, torna nel centro storico del capoluogo sannita il festival dedicato alla figura leggendaria della janara, tra spettacolo, laboratori culturali e folklore. Ma torna anche lo scontro tra sacro e profano, con una nuova contestazione lanciata dalla Comunità Cristiana Fiumi di Grazia, che ha annunciato per le stesse date una contro-manifestazione dal titolo “Benevento, città della luce”.
Un messaggio chiaro quello del pastore Roberto Sferruzzo, attraverso una nota: «Mentre in città si celebra ciò che richiama oscurità, magia e cartomanzia – ha dichiarato – noi proclameremo che Benevento è una città illuminata dalla luce di Cristo. Insieme al Centro di Recupero Cristiano Betesda di Taranto attraverseremo il centro storico portando il messaggio del Vangelo, contro ogni forma di esoterismo».
Una presa di posizione che riporta alla mente la bufera dello scorso marzo, quando – in occasione della prima edizione – fu l’Associazione Internazionale degli Esorcisti a intervenire pubblicamente contro l’evento, accusando l’amministrazione Mastella di favorire pratiche “legate all’occultismo” in concomitanza con l’equinozio primaverile. E proprio il sindaco di Benevento, Clemente Mastella – da sempre esponente centrista, con un passato democristiano – fu chiamato in causa direttamente: «Esempio lampante – scrivevano allora gli esorcisti – di come certi eventi siano promossi anche da amministrazioni non ideologizzate, ma in cerca di ritorni turistici ed economici».
Il centro si prepara a un weekend da tutto esaurito
Polemiche a parte, Benevento si prepara a vivere tre giorni all’insegna del mistero, della musica e dell’intrattenimento culturale. Da oggi al 7 settembre, il centro storico sarà nuovamente teatro dell’evento “Janara”, che lo scorso marzo attirò migliaia di visitatori da tutta Italia. Si punta al bis e le premesse ci sono già tutte: alberghi e b&b sono tutti pieni.
Il programma, curato dai direttori artistici Antonio Frascadore e Nico Girolamo, punta a superare i numeri della prima edizione, con un cartellone ricco di novità. Attesissimo il concerto di La Niña, previsto sabato 6 settembre in piazza Roma: oltre 2mila le presenze stimate per la performance della giovane artista napoletana, una delle voci più innovative del panorama musicale italiano.
Tra le altre iniziative, tornano i percorsi esperienziali che hanno decretato il successo della prima edizione: la Strada dei Tarocchi, il Bosco Incantato, Il Sabba e il Vicolo del Terrore. Previsti anche laboratori per adulti e bambini, presentazioni di libri, performance teatrali e approfondimenti dedicati alle tradizioni popolari e ai simboli del folklore locale.
Il festival si apre ufficialmente oggi pomeriggio alle 18 al Teatro Comunale con un convegno durante il quale sarà ampliata la Rete Città delle Streghe, di cui Benevento è comune capofila.
Musica fino all’una e città trasformata: via alla movida “magica”
Per accompagnare l’atmosfera di festa, il sindaco Mastella ha firmato un’apposita ordinanza che differisce temporaneamente il divieto di diffusione musicale all’esterno dei locali cittadini: solo per le giornate del 6 e 7 settembre, in occasione dello svolgimento del festival organizzato da BCT Produzione srls, la musica potrà essere trasmessa fino alle ore 01:00 (anziché fino alle 24:00 come da regolamento ordinario).
Piazzetta Verdi, ribattezzata per l’occasione Borgo Janara, è stata completamente trasformata dai commercianti in uno slargo a tema, suggestivo e accogliente per turisti e giovani.
Non mancheranno infine modifiche alla viabilità: in occasione del concerto di sabato, via Erchemperto sarà interdetta al traffico veicolare dalle 18:00 e scatterà il divieto di sosta con rimozione già dalle 14:00, valido anche per residenti e autorizzati.
