Fortore
A Foiano di Val Fortore il Feo Fest – Nocturna dal 17 al 20 luglio

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Attesa a Foiano di Val Fortore per il Feo Fest – Nocturna 2025. Si esordisce nel centro storico giovedì 17 luglio con il workshop per bambini Danza in Gioco con Rosa Merlino. Sul far della sera Variazioni Astrali, laboratorio di grafica analogica a cura dell’illustratrice Ottoeffe, per poi perdersi ai confini del tempo e della storia con A Chiddi Timb, pièce musico-teatrale con la Nuova Compagnia Teatrale e la produzione dell’Associazione di Promozione Sociale Mao FM 19.77 Sarà possibile partecipare in più sere del festival al workshop di uncinetto Intreccia di Francesca Cilenti, mentre sul bordo della notte avrà luogo la masterclass di Ritual Circle con il musicista e compositore Antonio Marotta.
Spazio alla scrittura al bosco venerdì 18 luglio con Stefania Marrone, autrice, per la Andrea Pacilli Editore, di Racconto Personale, messo in scena, a seguire, dal protagonista Mamadou Diakité per la regia di Cosimo Severo. Si ritorna in paese per omaggiare la musica con la raffinatezza sonora di Peppe Servillo & Solis String Quartet in Carosonamente, prima, e con Terra Arret assieme al trio degli Unza Unza Band, poi.
Sabato 19 luglio ancora spazi silvani per ascoltare le Faraualla in Culla e Tempesta mentre Foiano abbraccerà le famiglie del laboratorio narrativo La Mia Porzione di Stelle a cura di Luca Picciuto. Sarà invece il teatro comunale ad ospitare la testimonianza straordinariamente in atti de Il Sindaco Contadino: Rocco Scotellaro con Ulderico Pesce. A seguire NessunDorma, dj set “in vinile” con Marco Pazienza. Dopo la mezzanotte si va a caccia di galassie in una Passeggiata Astronomica sotto la guida del Dott. Antonio Pepe per l’Osservatorio Astronomico del Sannio e in collaborazione con l’ASD Feudum Mazzoccae.
Apocalisse di bellezza, perché tutto finisce, ma finisce nel migliore dei modi, domenica 20 luglio: si inizia con l’ormai canonico Concerto all’Alba risvegliati dal ritmo dei The Funkin’ Machine per poi salutare il sole al tramonto con il bagno di colori di Yoga & Holi Fest, esperienza yogica a cura di Oriana Lapollo (ASD Holistic Suvaran Tara), anticipato da un Silent Reading in raccoglimento narrativo. Ci si congeda alla maniera dadaista con il progetto artistico Giro in Giro assieme a Roberto Tombesi e Andrea Da Cortà e con Cantar di Murgia, figlio della tradizione dei cantori, assieme a Maria Moramarco e Luigi Bolognese. A presentare gli eventi in scaletta la Dott.ssa Giulia D’Arcangelo, membro prezioso del team Feo Fest.
Ed il programma si arricchisce ancora con le esposizioni site specific di Alberi Sonanti a cura di Matteo Fioretti, Atlante/mappe insolite di luoghi straordinari/ ideato da Angela Cerritello e Diari di Futuri Quotidiani con la curatela del Meraki Creative Studio per ripercorrere le passate edizioni con occhio fotografico puntato all’indomani.
Perché le stelle non sono solo bagliori nel buio, ma incantesimi da indicare con un dito e imparare a leggere. Mondi lontanissimi che possono insegnarci cosa accade sul nostro. Che la speranza non muore, che se si crede nel futuro, se ci si convince che anche i nostri paesi, sparuti proprio come costellazioni perse nella notte, sanno risplendere. Il Fortore ha il sapore di una scommessa che può essere vinta, sta a noi giocare bene le carte che questo territorio carico di meraviglie ci ha messo nelle mani.