CULTURA
Attesa a Benevento per “La Notte delle Streghe”: un incantesimo di luglio tra storia, spettacoli e leggende

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Benevento si prepara ad accogliere ancora una volta la magia e il mistero con “La Notte delle Streghe”, l’attesissimo evento delle associazioni cultuali ‘Sannitamania’ e ‘Il Sannita’, che quest’anno anticipa il suo incantesimo dal 25 al 27 luglio. Un’occasione imperdibile per immergersi nelle leggende e nel folclore della città delle streghe, con un programma ricco di appuntamenti che animeranno le serate beneventane.
Per la tredicesima edizione, “La Notte delle Streghe” sposta il suo collaudatissimo format da settembre a luglio, offrendo ai visitatori e ai residenti un’opportunità unica di vivere una esperienza incantata in un periodo diverso dell’estate. L’anticipo non intaccherà minimamente il fascino e l’atmosfera che da sempre contraddistinguono l’evento, anzi, promette di renderlo ancora più speciale e atteso.
A fare da colonna sonora e a scandire i ritmi della manifestazione sarà la voce inconfondibile di Radio Kiss Kiss Italia, che sarà media partner dell’iniziativa creata da Antonio De Cristofaro e Adriana Francesca. La sua presenza garantirà una copertura sonora vibrante, accompagnando il pubblico attraverso spettacoli, musica e racconti che rievocano le antiche tradizioni legate alle janare, le leggendarie streghe di Benevento. Radio Kiss Kiss Italia trasmetterà dirette da Benevento, offrendo finestre dedicate all’evento con animazione e approfondimenti, portando la magia della città delle streghe in tutta Italia.
Quest’anno, gli spettacoli clou di “La Notte delle Streghe” saranno concentrati lungo Corso Garibaldi, seguendo un percorso prestabilito che coinvolgerà i visitatori in un’esperienza immersiva. Attrazioni come il Processo alle Streghe e l’Inquisizione saranno integrati in questo itinerario, trasformando la strada in un grande palcoscenico a cielo aperto. Rievocazioni storiche e performance di teatro di strada si susseguiranno, rendendo l’intera area un vero e proprio museo vivente delle leggende beneventane. Questa scelta mira a garantire una maggiore fruizione da parte dei cittadini in strada, permettendo a tutti di vivere appieno l’atmosfera dell’evento.
Per arricchire ulteriormente l’esperienza, saranno organizzati tour teatralizzati: una janara guiderà i visitatori attraverso il percorso, spiegando gli spettacoli e raccontando le storie affascinanti, aggiungendo un tocco di autenticità, storia e mistero.
Piazza Torre diventerà il cuore pulsante della musica popolare e della cultura. Il ritmo incalzante di tamburi, musica tribale e battiti del cuore riempirà l’aria, creando un’atmosfera suggestiva e primordiale. Ma Piazza Torre non sarà solo musica: ospiterà anche presentazioni di libri, talk dedicati alle janare con esperti e studiosi, e la cerimonia di consegna del Premio Janare. Questo prestigioso riconoscimento verrà assegnato a personalità di spicco del mondo della cultura, della medicina, dello spettacolo e dell’imprenditoria, che si sono distinte per il loro contributo alla società o per il loro legame con le tradizioni. Particolarmente emozionante sarà il premio alla memoria ad Adele Zotti, giovane mediatrice culturale, scomparsa quest’anno a soli 33 anni: in occasione del premio, sarà anche presentato il suo libro ‘Sconfinate frontiere’.
Non mancherà, come da tradizione, il suggestivo Sabba delle Janare che avrà luogo nel Giardino del Mago, il luogo simbolo in cui le leggende prendono vita.
Adriana Francesca, l’anima di Sannitamania, sottolinea con orgoglio la crescita e l’evoluzione dell’evento nel tempo: “La Notte delle Streghe è cresciuta nel tempo grazie al supporto importante di professionisti che collaborano con noi da ben 13 anni e che sono diventati una seconda famiglia, uniti dall’amore per le janare. Con tutto il nostro team è stata una sperimentazione costante e continua, dove ci siamo confrontati annualmente per arrivare a creare un format ormai collaudatissimo”. Parole che testimoniano la passione e la dedizione di una squadra che, anno dopo anno, ha saputo affinare e trasformare un evento che è diventato appuntamento fisso e amatissimo del calendario beneventano.