Medio Calore
La candelora di Pastene: ecco ‘La Fochera’

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La Fochera, che si svolge a Pastene di Sant’Angelo a Cupolo il 2 febbraio (appuntamento alle 18), è il rito tradizionale che consiste nell’accensione di un grande fuoco attorno al quale si eseguono balli e canti popolari.
"Questa ricorrenza – si legge sul sito Orizzonti santangiolesi" – viene vissuta con profonda partecipazione da tutta la popolazione locale e dagli emigranti che attendono tale evento per tutto l’anno in quanto per loro esso ha il sapore di sacro e di profano: infatti in passato era uso che in questi giorni tutti i contadini, al ritorno dai campi al calar del sole, portavano a spalla i migliori ceppi di legna al centro del paese per formare un grande cumulo di legna. Il credo religioso dice che la "Fochera" serviva a dare più luce alla Vergine Maria che scende nel Tempio e a tutti gli uomini in queste sere oscure di febbraio; mentre l’aspetto profano consiste nello stare intorno al fuoco fino a notte fonda che, per le tante generazioni di giovani del passato era uno dei giorni di sana trasgressione per poter gustare semplici pietanze tradizionali e vini prodotti nell’annata dai contadini locali ed in particolare il "cruccariello", ricco di sapore e profumi della media collina che si estingue ai primi calori stagionali. Un’altra interpretazione dell’evento e quella relativa al fatto che la massa di fuoco prodotta dalla "Fochera" serve anche a scacciare l’inverno rigido che in certo qual modo e per lo meno in questa serata viene debellato per dare spazio ai teneri germogli che si stanno formando".