Comune di Benevento
Giovanni D’Aronzo (PSI): “Dare sostanza ai tanti proclami elettorali”

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Giovanni D’Aronzo del Partito Socialista Italiano sannita ha inviato una nota con alcune riflessioni sulle vicende politiche riguardanti l’amministrazione comunale del capoluogo:
“Smaltita la sbornia elettorale – dichiara D’Aronzo – riconfermata l’amministrazione comunale, lo sguardo dei cittadini è tutto rivolto alla risoluzione dei problemi che attanagliano la città, o in parte di essa. Criticità che attendono risposte concrete da oltre nove mesi, ma che restano ancora inevase, frutto di una politica amministrativa troppo radicata nel palazzo e poco propensa ad ascoltare il grido di sofferenza dei cittadini. Atteggiamento, questo, che incomincia ad infastidire non solo tutte le categorie della città, ma anche noti esponenti della politica locale, come l’on. Boffa, l’on. De Caro e partiti politici come SEL, che pure alle scorse elezioni si sono spesi e non poco per favorirne la riconferma a Palazzo Mosti.
Infatti – prosegue la nota – mentre i parlamentari, De Caro e Boffa (questi si da ascrivere a saggi ed esperti politici amministrativi) spronano ed invitano giunta e consiglio a praticare una politica di confronto, di ascolto meno imborghesita, il partito di SEL dichiara che la mancanza di confronto sulle scelte programmatiche dell’ente, non può essere più condivisa e praticata.
Insomma per dirla alla Boffa, tutti si aspettano un cambio di rotta, una navigazione tranquilla, serena, decisa, che non porti la città ad arenarsi verso fondi bassi. Evitare sprechi inutili visto la forte condizione economica presente nelle casse comunali con debiti dichiarati di circa 15 milioni di euro, meno tassazione per i cittadini a partire dalla nuova IMU e Tarsu. Sopratutto dare finalmente sostanza ai tanti proclami elettorali, iniziando i lavori del PIU’ Europa, che dovevano di fatto cambiare radicalmente la città.
In tutto questo c’è chi, tenta con ostinata venerazione, attraverso comunicati stampa, senza però spiegare il perchè di questi ritardi, a rasserenare gli animi dei cittadini, asserendo che la navigazione è tranquilla, che molte cose sono state fatte a partire dal solito elenco: P.U.C., (che al momento non è neanche certo), l’edilizia residenziale pubblica (dimenticando che la città risulta tra quelle della Campania a maggior decremento residenziale, sono in tanti ad andare via!), allora perchè continuare a cementificare? Ottima la candidatura dell’UNESCO, ma da sola servirà a risollevare la città? Riuscirà a giustificare due mandati amministrativi?
Oggi a Palazzo Mosti – conclude D’Aronzo – , vi è un monocolore politico-amministrativo, PD, che si è assunto l’onere di guidare il rinnovamento della città. Noi, se Dio lo vorrà, abbiamo tempo per aspettare che la città si dia una nuova connotazione, che ci sia più vivibilità, più opportunità per i giovani, più servizi, più splendore storico-culturale, meno inquinamento, più sviluppo, più innovazione, quando ciò o parte sarà realizzato sapremo scendere nelle strade e esternare la nostra felicità di essere beneventani. Fino ad allora si abbia l’umiltà, di lasciarci esprimere qualche giudizio nella speranza che quello che oggi è una dura e cruda realtà possa svanire quanto prima, per il bene della comunità”.